Vittime crimini nazisti, giudici italiani potranno liquidare adeguati risarcimenti

di Pierluigi Franz
Pubblicato il 23 Ottobre 2014 - 08:49 OLTRE 6 MESI FA
La magistratura italiana potrà liquidare adeguati risarcimenti alle vittime di crimini nazisti.

I deportati nella seconda guerra mondiale

ROMA – La magistratura italiana potrà finalmente giudicare ed eventualmente poi liquidare adeguati risarcimenti in favore delle vittime – e dei loro eredi – di crimini di guerra e contro l’umanità commessi dai nazisti nel nostro Paese durante il 2° conflitto mondiale.

Pertanto la Germania non potrà più beneficiare dell’immunità come avveniva finora, ma se fosse ritenuta responsabile, potrebbe essere quindi condannata a pagare pesanti indennizzi agli aventi diritto.

Lo ha stabilito stasera la Corte Costituzionale, accogliendo un’eccezione sollevata 9 mesi fa dal tribunale civile di Firenze cui si era rivolto un italiano deportato in campo di concentramento e poi liberato. In particolare i giudici fiorentini avevano contestato il secco preventivo no all’esame di richieste di risarcimento deciso sia dalla Corte Internazionale di Giustizia, sia dalle sezioni unite civili della Corte Suprema di Cassazione.

La sentenza dei giudici della Consulta (é la n. 238 del 2014), redatta dallo stesso presidente Giuseppe Tesauro, é di particolare importanza non solo perché risolve delicatissime questioni giuridiche in tema di diritto internazionale e di responsabilità di Stati esteri, ma soprattutto perchè rappresentava in pratica l’ultima spiaggia per i cittadini italiani danneggiati dai crimini nazisti.