Reddito di cittadinanza. €4,28 al giorno. Giuseppe Turani: a Napoli buoni per il lotto Reddito di cittadinanza. €4,28 al giorno. Giuseppe Turani: a Napoli buoni per il lotto

Reddito di cittadinanza. €4,28 al giorno. Turani: a Napoli buoni per il lotto

Reddito di cittadinanza. €4,28 al giorno. Giuseppe Turani: a Napoli buoni per il lotto
Reddito di cittadinanza. €4,28 al giorno. Turani (nella foto): a Napoli buoni per il lotto

Reddito di cittadinanza. Fa €4,28 al giorno. A Napoli sono buoni per giocare al lotto, ironizza Giuseppe Turani in questo articolo pubblicato anche su Uomini & Business.

Non credo che i commissari di Bruxelles facciano qualcosa contro l’Italia, tipo procedura per deficit eccessivo. Anzi, penso proprio il contrario.

Già mi immagino la scena. Il tavolo rotondo dei commissari è al completo, sono scesi anche quelli del Nord (cattivissimi di solito). Tria distribuisce i paper con le linee del nostro Def e Conte comincia a illustrare. L’inglese non è proprio fluente, ma si capisce.

Quando termina, sorpresa. I commissari si alzano in piedi e esplodono in un fragoroso applauso. Non contenti, si caricano in spalla i nostri due eroi e fanno fare loro il giro del palazzo.

Che cosa è successo? Due cose straordinarie, un miracolo:

1- L’Italia è il primo paese al mondo a aver sconfitto la povertà, definitivamente e per sempre. Non c’è riuscita la Germania (che ci prova da almeno dieci anni e che spende il triplo) e nemmeno Svezia e Norvegia, notoriamente paesi ricchi e socialmente avanzati.

2- La povertà, particolare interessante e che ha colpito i commissari, è stata sconfitta a un costo modico: appena dieci miliardi. Basta un niente per capire con 100 miliardi la povertà può essere battuta e cancellata in tutta Europa. Il primo continente senza poveri.

Affascinante anche la tecnologia che verrà usata, ideata dal genio di Laura Castelli (no tav grillina antemarcia). Di notte la signora Castelli “carica” i bancomat degli ex poveri (4,28 euro al giorno). Alla mattina questi possono così già andare a spendere. In ogni caso la Castelli, attraverso adeguati strumenti informatici, controllerà che i soldi finiscano davvero al macellaio, al panettiere, al pizzicagnolo. In modo da dare impulso all’economia nazionale. Vietato non spendere: la Castelli, dal suo bunker, vigilerà.

Vietato usare i 4,28 euro per giocare al lotto, proibitissimo. A Napoli, però, fregheranno la signora Castelli in dieci minuti, attraverso accordi con il macellaio. Ma è una falla già preventivata, Napoli è Napoli.

I commissari europei sono rimasti anche colpiti, e molto, dalla filosofia grillina: gli ex-poveri sono stati trasformati di colpo in benestanti coatti, anche volendo, non possono non spendere, sono stati mutati per sostenere l’economia nazionale, e quello devono fare, torta sacher e bistecche tutti i giorni. Passivi strumenti della crescita economica grillina.

Con appena 4,28 euro sul bancomat? No. C’è un codicillo segreto: segnate sul conto della Castelli.

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