Bologna-Torino 2-2, pari giusto e salvezza vicina per entrambe

BOLOGNA –  Chi ha detto che il triste dovere di fare punti mortifica il gioco? Bologna e Torino non sono ancora in salvo eppure il confronto diretto al dall’Ara è una girandola divertente di occasioni e di gol. Alla fine, un punto per uno fa bene a tutte e due, seppure a passi lenti le due squadre avvicinano il traguardo della salvezza, il Bologna si insedia a 37 punti, il Toro sale a 36 e aggancia provvisoriamente la Sampdoria.

In vantaggio con Barreto a metà del primo tempo, la squadra di Ventura si esibisce nel prediletto contropiede e crea qualche problema all’avversaria. Ventura alterna in avanti tutte le bocche da fuoco, compresi Jonathan e Rolando Bianchi, che ormai vive da separato in casa, essendo destinato a lasciare il Toro a giugno per scadenza del contratto. Intuizione felice, quella del tecnico, perché sarà proprio il centravanti a segnare il gol che regala un punto prezioso ai granata.

Alla lunga il Bologna si scuote e guadagna campo e costringe i granata ad arretrare. Nella ripresa Kone e Guarente (subentrato a Krhin) ribaltano il risultato. Sembra fatta per la squadra di Pioli, ma il Toro ha un ultima impennata e con Rolando Bianchi, entrato in campo per Meggiorini, riagguanta il pari all’ultimissimo giro di cronometro, Pari giusto, tra squadre in buona salute. Il futuro si tinge di rosa.

Chi ha detto che il triste dovere di fare punti mortifica il gioco? Bologna e Torino non sono ancora in salvo eppure il confronto diretto al dall’Ara è una girandola divertente di occasioni e di gol. Alla fine, un punto per uno fa bene a tutte e due, seppure a passi lenti le due squadre avvicinano il traguardo della salvezza, il Bologna si insedia a 37 punti, il Toro sale a 36 e aggancia provvisoriamente la Sampdoria.

In vantaggio con Barreto a metà del primo tempo, la squadra di Ventura si esibisce nel prediletto contropiede e crea qualche problema all’avversaria. Ventura alterna in avanti tutte le bocche da fuoco, compresi Jonathan e Rolando Bianchi., che ormai vive da separato in casa, essendo destinato a lasciare il Toro a giugno per scadenza del contratto. Intuizione felice, quella del tecnico, perché sarà proprio il centravanti a segnare il gol che regala un punto prezioso ai granata.

Alla lunga il Bologna si scuote e guadagna campo e costringe i granata ad arretrare. Nella ripresa Kone e Guarente (subentrato a Krhin) ribaltano il risultato. Sembra fatta per la squadra di Pioli, ma il Toro ha un ultima impennata e con Rolando Bianchi, entrato in campo per Meggiorini, riagguanta il pari all’ultimissimo giro di cronometro, Pari giusto, tra squadre in buona salute. Il futuro si tinge di rosa.

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