Emeghara tiene aggrappato il Siena alla A, Pescara sprofonda 2-3. B quasi certa

PESCARA – Lo scontro diretto tra disperate (il Pescara e il Siena) a 5’ dal 90’ sta per chiudersi, inopinatamente, sul pareggio, 2-2. In contropiede il Siena trova il varco giusto ed Emeghara fulmina Pelizzoli per il 3-2 che vale oro per la squadra di Iachini. Con i tre punti il Siena spicca un gran balzo verso la salvezza, distaccando Palermo e Genoa che l’indomani giocheranno rispettivamente in casa col Bologna e contro la Sampdoria. Le immagini rallentate mostrano tuttavia la posizione irregolare di Agra, l’autore dell’assist decisivo per Emeghara. E non è un dettaglio da poco Non era facile valutare per l’assistente dell’arbitrio Rizzoli ma le polemiche certamente non mancheranno.

Partita in mano al Siena nel primo tempo, due gol di vantaggio (Angelo e un’autorete di Zanon), Pescara annichilito e fischiato dal suo (scarso) pubblico, giustamente imbufalito per la resa senza combattere. Intervallo e in campo sembra che le squadre si siano scambiate le maglie. Nonostante il doppio svantaggio il Pescara si riscopre un cuore da leone. In sette minuti, prima del quarto d’ora, la parità è ristabilita grazie ai gol di Celik (subentrato a D’Agostino) e Togni.

Il Siena è semplicemente sparito dal campo, subisce passivo gli assalti della squadra di Bucchi, senza riuscire ad abbozzare la minima replica. Un calvario. Alla mezz’ora finalmente Iachini ritocca la sua squadra. Dentro Agra e Pozzi (per Rosina e Sestu) e il Siena riemerge dai flutti. E con Pozzi, ex centravanti della Sampdoria fortemenet voluto da Iachini, spaventa il Pescara.

La prima volta ci mette una pezza Pelizzoli, poi si oppone l’incorico dei pali. Anche il Pescara non sta a guardare e subito Sculli va a cogliere il palo alla destra di Pegolo. Finale strappacuore, il pareggio non serve a nessuno e lodevolmente le due squadre tentano fino all’ultimo di superarsi. Ci riesce il Siena con il contropiede finalizzato in gol da Emeghara, ma ancora una volta la difesa del Pescara (la peggiore della serie A) si è dimostrata un colabrodo. Il Pescara resta ultimo a 21 punti e vede ormai vicinissimo l’abisso della serie B. Il Siena fa un passo gigantesco verso la salvezza e attende i verdetti di Palermo e Genova.

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