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Canone Rai giù fino a 80 euro in 3 anni. Altra casa non paga

di Mino Fuccillo |8 Ottobre 2015 11:12

Canone Rai giù fino a 80 euro in 3 anni. Altra casa non paga

ROMA – A Palazzo Chigi, nonostante obiezioni e opposizioni, restano innamorati dell’idea del mettere il canone Rai nella bolletta elettrica. E anche le compagnie che forniscono l’elettricità cominciano a farsene una ragione: già chiedono come e quanto saranno rimborsate per le spese di esazione, insomma vogliono dallo Stato un po’ di soldi per il disturbo.

A Palazzo Chigi hanno anche cominciato, con notevole ritardo, a farsi i conti. Per scoprire l’ovvio. con un canone di 100 euro pagato da tutti (oggi l’evasione è stimata intorno al trenta per cento) la Rai fa troppi soldi. Già, aritmetica dice che un canone di 113,5 euro pagato dal 70 per cento scarso dei contribuenti se lo abbassi a 100 euro ma garantisci la moltiplicazione per il 100 per cento quasi della platea ottieni una miliardata di euro in più per la Rai. Troppi, lo sconto da 113,5 a 100 euro in cambio del canone in bolletta è troppo basso.

Quindi si pensa di arrivare ad un canone di 80 euro. Cento euro di canone nel 2016, che scende a novanta nel 2017 e a ottanta nel 2018. Da 113,5 a 80 euro in tre anni: un cammino lungo e lento. La direzione è giusta ma non ci siamo. Se Palazzo Chigi vuol pareggiare i conti, dare alla Rai quel che oggi ha stroncando l’evasione il canone dovrebbe essere intorno ai 70 euro e dal 2017 se non da subito.

A meno che non si stabilisca che la Rai rinuncia ad una fetta della raccolta pubblicitaria (in una rete) e allora vada per così dire risarcita con un canone certo, in bolletta e a 80 euro appunto tra tre anni.

Un equivoco comunque si è chiarito: seconde e terze case non pagheranno secondi e terzi canoni. Non ci sarà il canone in ogni bolletta ad ogni indirizzo. Era ovvio ma è stato bene che il Ministero del Tesoro abbia chiarito e che la precisazione sia finita nero su bianco (in questo caso La Stampa articolo Francesca Schianchi).

 

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