Zuckerberg straricco donerà 99%. Lo faresti? Resto: 450 mln

di Riccardo Galli
Pubblicato il 2 Dicembre 2015 - 13:37 OLTRE 6 MESI FA
Zuckerberg straricco donerà 99%. Lo faresti? Resto: 450 mln

Zuckerberg con moglie e figlia (foto Ansa)

ROMA – Mark Zuckerberg e Priscilla Chan hanno festeggiato, celebrato, solennizzato la nascita della loro figlia con una gigantesca voglia di far condividere al mondo intero, a quanti più umani sia possibile, la loro gioia di genitori. Aver dato vita a una nuova vita è una felicità incontenibile e la coppia ha deciso di renderne partecipe un bel pezzo di umanità. Come? Donando nel corso della vita il 99 per cento delle azioni Facebook in beneficenza, beneficenza da legare e far viaggiare ovviamente sul mondo di Internet.

Alle quotazioni attuali significa prendere 45 miliardi di dollari (a tanto ammonta il patrimonio in azioni Facebook riconducibile a Zuckerberg) e sottrarne il 99 per cento. Cioè regalare nel corso della vita 44 miliardi e mezzo di dollari più o meno. Restando con in tasca circa 450 milioni.

Zuckerberg straricco lo fa (e in forme e proporzioni diverse lo fanno molti straricchi di cultura anglosassone), tu lo faresti?

La domanda è posta non ai caritatevoli d’animo ma ai molto ricchi, ai ricchi sfondati, agli straricchi, ai ricchi semplici e anche ai molto benestanti. Perché solo a loro? Perché per donare occorre avere e perché la domanda non misura e indaga i buoni sentimenti ma la cultura profonda.

Tu lo faresti di donare un sacco di soldi tuoi per “un mondo migliore” come dice il gran capo di Facebook, un mondo migliore per tuo figlio nel momento in cui ti nasce? Dalle parti nostre, cultura latina del soldo, la motivazione e spinta a donare costituita dalla prole non funziona. L’unico mondo migliore che dalle parti nostre si concepisce per i figli è quello nei confini della famiglia più o meno allargata. Quindi anche il patrimonio per “un mondo migliore” non può che restare in famiglia. Fuori dalla famiglia dalle parte nostre pensiamo ci siano fregature e predatori e stop.

Insomma tu lo faresti o no? Dovrebbero essere in parecchi a rispondere di sì a giudicare dalla misura ampia di cittadini che si esibiscono ad esempio in televisione a difesa e lotta del “mondo migliore”. Tu che non manchi mai di sottolineare (e siete milioni e milioni) che questo mondo fa schifo lo faresti o no di donare il 99 per cento della tua ricchezza/marcata agiatezza?

Cerchiamo di essere precisi e concreti: se avessi 45 miliardi di dollari ti basterebbe restare per la vita e nella vita e campare con 450 milioni?

Certo la proporzione del 99 per cento di donazione è sostenibile solo se l’uno per cento che resta è nell’ordine di molti milioni. Cambiamo la proporzione: se tu avessi patrimonio di cento milioni di euro ne doneresti un terzo? E se avessi dieci milioni di euro ne doneresti un decimo? E se avessi un milione di euro ne daresti in beneficenza cinquemila o cinquecento? Ciascuno risponda liberamente e soltanto a se stesso, non è un sondaggio, è uno specchio. Lo specchio dove si vede se per ciascuno esiste un limite, un confine, un ordine di grandezza oltre il quale avere più soldi non modifica la qualità della vita, vizi e sfizi compresi.