Shoah Party, avevano battezzato così il loro gruppo whatsapp. Loro; un gruppo girevole e fluido di minorenni: molti entravano, molti uscivano, tutti acqua in bocca. E tutti guardavano le immagini, i video più feroci possibili. Ferocia sugli umani, anche sui bambini. Questo attraeva e faceva gruppo. La polizia ha disperso questo gruppo, non certo la ferocia.