Il 2025 da un punto di vista astrologico è un anno importante, di trasformazione potremmo dire epocale. Diamo uno sguardo ai principali cambiamenti planetari: Saturno, il 24 maggio fa una breve incursione in Ariete e dal 12 luglio al 27 novembre, torna nei Pesci; il 9 giugno, Giove entra in Cancro; Nettuno dopo 164 anni, il 30 marzo fa un temporaneo ingresso in Ariete; Urano il 7 luglio e fino al 8 novembre sosterà in Gemelli mentre Plutone continua la sosta in Acquario, dove rimarrà per i prossimi 20 anni. I transiti avranno un impatto non indifferente a livello mondiale e ovviamente sui dodici segni zodiacali.
Ma andiamo nel dettaglio
La prima parte del 2025 sarà la più complicata, potrebbe essere all’insegna dell’instabilità, di lotte, di crisi internazionali sia economiche che politiche, Fortunatamente, la seconda parte dell’anno sarà più positiva, molti problemi economici e politici saranno presi in considerazione e risolti. I mesi più difficili saranno gennaio, febbraio e marzo, quando la dissonanza tra Giove e Saturno sarà accentuata da Marte in moto retrogrado: il che potrebbe comportare un clima esplosivo, dei disordini, dimostrazioni, conflitti politici e di tipo religioso, scosse nell’ordine sociale in particolare nel Regno Unito, negli Stati Uniti e nell’Unione Europea soprattutto in Francia e Germania. In questi mesi, le guerre già in atto – Ucraina-Russia e israelo-palestinese, solo per fare due esempi – potrebbero arrivare a una fase decisamente critica.
Un discorso a parte riguarda il cambiamento climatico: nella primavera ed estate, sono previsti ancora incendi consistenti e dunque sarebbe il caso di prendere le opportune precauzioni. Con Saturno e Nettuno in Ariete – segno di Fuoco – potrebbero aumentare rispetto al passato, anche recente. E non accenneranno nemmeno a diminuire le inondazioni nelle zone già martoriate da questo evento, anzi sembrerebbero destinate a diventare più forti.
L’atmosfera sarà più distesa a partire da marzo: certo, i cambiamenti positivi e costruttivi, i mutamenti sociali che porteranno a maggiore stabilità non si realizzeranno nel giro di un giorno ma seppure non in tutti i paesi, la situazione inizierà a migliorare ed essere più stabile. Entro il 2026 avremo superato più di qualche tempesta e le acque torneranno tranquille. Potrebbe esserci una graduale ripresa anche dell’economia mondiale, anche se purtroppo la situazione economica italiana rimarrà debole, il governo non riuscirà a portare il Paese totalmente fuori dalla crisi. Al riguardo, c’è speranza per un miglioramento a partire dal 2026. Buon Anno a tutti!