Al via da Ferrara il tour di Max Angioni, il comico tra i più gettonati del momento: 40 date (per ora) di uno spettacolo di teatrale in cui ironizza soprattutto sulle sue nevrosi. Ma con “Anche meno” – titolo di uno show che è la summa della sua comicità – affronta ance altri temi come, ad esempio, la morte. E giù risate sul prete che arriva per l’estrema unzione e chiede ai presenti: “Chi è morto?”.
PARTENZA COME ANTONIO ALBANESE – Come faceva in passato – agli inizi della carriera – il comico Albanese (anche lui lombardo, figlio di genitori palermitani) che sceglieva il benaugurante abbraccio del pubblico ferrarese, così Angioni comincia la sua tournée al Teatro Nuovo di Ferrara. Perché, come dicono gli addetti ai lavori, se funziona a Ferrara, andrà bene dappertutto. Ma le stesse cose si dicono anche per Ascoli, città altrettanto colta e smagata. Scaramanzie senza confini. Albanese faceva breccia già con i suoi primi personaggi, come il timido e gentile Epifanio, sempre vestito con sciarpa e cappotto e con in mano una piantina di valeriana. O come Pier Piero, il giardiniere interista gay di Berlusconi. Indimenticabile Frengo, l’ultrà del Foggia di Zeman, assiduo consumatore di cannabis che la madre voleva beatificare da vivo. Così indimenticabile è rimasto nel grande Circo della comicità Alex Drastico, personaggio siciliano e fannullone che si irritava (eufemismo) con il ladro del suo motorino. Poi il decollo definitivo.
SULLE ORME DI CETTO LAQUALUNQUE – Max Angioni, 34 anni, segue in qualche misura (e con un copione personalizzato) la scia tracciata da Cetto, il politico calabrese corrotto dalle promesse mirabolanti (“Chiu’ pilu pe’ tutti”) e dalle offese colorite (“De Santis, io non ti sputo sennò ti profumo, io non ti piscio che ti lavo”). Max Angioni ne riassume lo spirito, il dizionario, il ritmo teatrale, le pause, le smorfie, gli ammiccamenti, financo il riflesso palpebrale. Max ha un proprio stile cresciuto con Zelig e poi con le Iene. Il testo è in continua evoluzione.
TRA LE 40 DATE ANCHE ROMA, GENOVA, MILANO, BARI, TORINO – Dopo le due serate a Ferrara (16-17 febbraio), il tour prevede , tra le altre, tre date al teatro Brancaccio di Roma (22-23-24 marzo), sei all’Arcimboldi di Milano (dal 3 aprile). E poi Genova, Piacenza, Assisi, Lecce, Bari, tutte in aprile. Quindi tre spettacoli a Torino. A seguire: Firenze, Grosseto, Montecatini, Napoli, Bologna, Varese. “Anche meno” sarà a Sassari il 16 marzo. Il calendario subirà degli aggiornamenti.