“La Rai – racconta Amadeus presentando il suo nuovo programma sul Nove, Chissà chi è – ha fatto di tutto per trattenermi economicamente, sulla scrivania c’erano due bozze contrattuali simili, sia in cifre sia nella durata. La Rai mi aveva proposto le stesse cose che ho oggi a Discovery ma dal punto vista puramente affettivo qualcosa evidentemente è venuto a mancare”.
“Io in Rai ho passato 25 anni – continua – ho tantissimi amici ma da qualcuno evidentemente non ho avvertito un affetto particolare. Non posso negare che alla registrazione dell’ultima puntata di ‘Affari Tuoi’ non ci fosse nessuno dei dirigenti Rai. Sono dispiaciuto anche per la squadra di lavoro: al di là del sottoscritto, che ha le spalle larghe, mi è dispiaciuto per i cameramen e i tecnici che ci sono rimasti male”.
Le parole di Amadeus
“Da pochi giorni lavoro sul Nove ma mi sembra di essere qui da un anno perché c’è un bellissimo rapporto – spiega lo showman e conduttore – sono un irrequieto della tv e ogni 4/5 anni ho voglia di sperimentare e fare cose nuove”. Quanto a Mediaset, “non sono mai stato contattato” durante il periodo di trattativa che ha determinato il passaggio dalla Rai a Discovery. Amadeus si è detto poi “felice” del successo che sta riscontrando ‘L’Eredità’ “ma un grazie non l’ho ancora sentito da nessuno” ha osservato.
Replicando a chi gli chiedeva se avesse in progetto un programma con Fiorello, Madeus ha risposto: “Fiorello è come fosse mio fratello, onestamente non abbiamo mai parlato di un programma insieme prossimamente”. “Tante volte, anche per Sanremo, con lui è tutto accaduto in maniera naturale – ha spiegato -. Non so se ci sarà l’opportunità di rivederci insieme, per me è il numero uno, io mi auguro sì ma non so quando e come. So che Fiorello si prenderà un periodo di riposo e come dice lui starà un po’ sul divano .Ho letto che lo avrei portato qui ma non sono io che lo porto, decide lui cosa fare e dove andare”.