Anne Sinclar, ex moglie Strauss-Kahn: “Seduttore, ma non credo allo stupro”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Aprile 2014 - 13:38 OLTRE 6 MESI FA
Anne Sinclar, ex moglie Strauss-Kahn: "Seduttore, ma non credo allo stupro"

Anne Sinclar e Dominique Strauss-Kahn (Foto LaPresse)

PARIGI – “Dominique Strauss-Kahn è sempre stato un seduttore, ma non credo allo stupro del Sofitel”. Dopo quasi tre anni di silenzio a parlare è Anne Sinclair, ex moglie di Strauss-Kahn, che in un’intervista a France 2 per la prima volta racconta la sua versione dei fatti.

Daquando scoppiò lo scandalo sexy per l’ex direttore del Fondo Monetario Internazionale, Fmi, la vita non è più la stessa. Lo scandalo costò a Strauss-Kahn il matrimonio e la candidatura alle presidenziali francesi, poi vinte dall’attuale presidente Francois Hollande.

Giampiero Martinotti su Repubblica scrive:

“Sulla vicenda del Sofitel, conclusa con una transazione tra Strauss-Kahn e la cameriera, la Sinclair ricorda quella notte, la telefonata del marito, gli amici che la portano via da casa per tenerla nascosta ai giornalisti che si mettono alla sua ricerca. Quanto alla violenza, «non ci ho creduto, non lo credo e so che non è stato il caso». Sicura ma ferita e provata da un’esperienza terribile : «E’ veramente esistita questa storia? L’ho veramente vissuta o è stato solo un incubo? Tutto era stato violento. Eravamo braccati, con duecento fotografi davanti al nostro appartamento a New York»”.

La Sinclair ha detto di aver sempre saputo che il marito fosse un seduttore, ma di non aver mai creduto ai tradimenti e alle chiacchiere sulle relazioni extraconiugali di Strauss-Kahn:

“C’era stato l’episodio delle molestie sessuali a un’economista del Fondo monetario e dopo la vicenda americana ne sono saltate fuori altre, compreso il coinvolgimento in un’inchiesta su un giro di escort a Lilla e le accuse di tentata violenza formulate da una giovane scrittrice. Ma la Sinclair non ha mai voluto credere alle voci : «Quando ho sposato Dominique, sapevo che era un seduttore, questo sì. Circolavano tante voci, ne ero al corrente, ma le voci sono fatte per distruggere, sono fatte per uccidere, dunque le ho ignorate»”.