ROMA – Belen Rodriguez: “Sono arrivata in Italia con 180 euro in tasca”. La showgirl argentina si racconta in una intervista ad Alberto Dandolo per Dagospia e parla a cuore aperto della sua relazione con Andrea Iannone, del rapporto con l’ex marito Stefano De Martino e anche del fratello Jeremias, concorrente del Grande Fratello Vip che lei difende a spada tratta. Non solo amori e famiglia, la bella Belen racconta anche il suo arrivo in Italia e gli anni difficili, prima di arrivare al successo.
Dandolo ha riportato su Dagospia il contenuto dell’intervista che sarà pubblicata anche sul settimanale Oggi, spiegando che dopo un passato burrascoso ha cambiato idea su Belen e ora ha deciso di raccontarla attraverso le parole della stessa showgirl argentina:
“«Non esistono diversi “gradi” d’amore. L’amore è un sentimento solo. Universale. Indivisibile. Sempre lo stesso. Io amo Andrea. Punto. Amo Andrea come ho amato quei pochi uomini con cui ho avuto relazioni serie».
Belén Rodriguez parla del fidanzato Andrea Iannone in un’intervista esclusiva che il settimanale OGGI pubblica nel numero in edicola da domani. Belén nega progetti matrimoniali ma rassicura: «Ho sempre pensato che il matrimonio possa e debba essere celebrato una sola volta. Sarebbe da incoscienti ripetere una esperienza in cui si è consumato un fallimento… Una storia d’amore è già in se un progetto. Noi progettiamo ogni giorno il nostro rapporto fatto di piccole e grandi cose, di alti e di bassi. Abbiamo due case separate, ma stiamo sempre insieme e non riusciamo a stare l’uno senza l’altra».
E riguardo al tanto discusso riavvicinamento col marito Stefano De Martino dice: «Come si fa a non essere in pace col padre del proprio figlio? È da persone civili mantenere un rapporto di rispetto e d’affetto per il bene di nostro figlio. Stefano sarà sempre nella mia vita perché c’è Santiago, la cosa più grande e più bella che ho… Io con Stefano ho cercato di recuperare il rapporto fino a dove e quando ho potuto. Non ci sono riuscita. Poi, dopo un naturale momento di distanza tra noi, per il bene di nostro figlio il buon senso ha avuto la meglio sulle acredini»”.
