LONDRA – Il comico scozzese Billy Connolly, da cinque anni malato di Parkinson, nella seconda parte del documentario “Made in Scotland” in onda sulla BBC, ha rivelato che mentre il morbo progredisce sente che la vita “sta sfuggendo via”. Sir Connolly, ora 76enne, ha espresso la sua amarezza nella seconda parte del documentario “Made in Scotland” in cui parla della sua carriera. “Non posso negarlo, ho il morbo di Parkinson e sono dalla parte sbagliata del telescopio della vita. Riesco a percepire che sta sfuggendo via”.
“Ho 75 anni, sono vicino alla fine ma non mi spaventa, è un’avventura ed è piuttosto interessante vedermi scivolare via”. The Mirror riporta che in alcuni punti del documentario si vede l’attore chiedere al cameraman di interrompere le riprese perché la mano trema in modo incontrollabile. Il Parkinson è una malattia che nel corso degli anni distrugge progressivamente alcune parti del cervello e parlando dei suoi sintomi Connolly dice: “Quando i bit se ne vanno, se ne va anche il talento. Non ho più l’equilibrio di un tempo né l’energia”. E prosegue ammettendo che con la malattia sta progressivamente “perdendo tutto” di se stesso, a volte è “arrabbiato” ma finisce sempre per “scoppiare a ridere”.
Il comico ha rivelato che nel 2013, nello stesso giorno gli era stato diagnosticato un tumore alla prostata allo stadio iniziale e il Parkinson. Dopo l’intervento chirurgico si è trasferito in Florida con la moglie Pamela Stephenson per combattere il disturbo degenerativo. La diagnosi non ha fermato l’eclettico attore che ha continuato a fare tour con i suoi stand-up fino al 2017; nel 2018, dopo 50 anni di carriera, ha annunciato il ritiro dal palcoscenico perché il Parkinson ha scatenato in lui la “paura di muoversi”.