Bruce+Willis%2C+le+condizioni+di+salute+peggiorano%3A+non+riconosce+pi%C3%B9+Demi+Moore
blitzquotidianoit
/pagina5-gossip/bruce-willis-condizioni-salute-peggiorano-non-riconosce-demi-moore-3571447/amp/

Bruce Willis, le condizioni di salute peggiorano: non riconosce più Demi Moore

Le condizioni di salute di Bruce Willis peggiorano. L’attore 68enne, affetto da demenza frontotemporale, in una recente visita non avrebbe riconosciuto l’ex moglie Demi Moore, che gli ha fatto visita dopo un viaggio in Italia, racconta il sito Closer. I due sono stati sposati per 13 anni e sono rimasti in grandi rapporti, tanto che l’attrice è attualmente tra le persone più vicine a Willis in questo difficile momento della sua vita.

Bruce Willis peggiora, non riconosce più Demi Moore

“La sua memoria è sbiadita. Demi si è accorta che non la riconosceva davvero, è devastata. Non aveva idea che fosse così grave la situazione”, ha detto la fonte citata da Closer. Demi Moore è sempre rimasta al fianco di Bruce Willis. Emma Heming, la moglie dell’attore, dopo la notizia della malattia ha condiviso alcuni momenti passati a casa tutti insieme. “Piacevano anche a me quando erano una coppia”, ha dichiarato in un’intervista, parlando del marito e della sua ex moglie. La situazione peggiora in fretta. “Temo che Bruce non si renda conto di quello che gli sta succedendo”, ha detto Heming.

Glen Gordon Caron, un amico dell’attore, ha raccontato di non riuscire più ad avere conversazioni con lui. “La mia sensazione è che si renda conto di chi sono in due o tre minuti. Non riesci quasi più a parlare. Ha smesso di leggere, anche se era una dei suoi passatempo preferiti. Tutte quelle abilità linguistiche non sono più a sua disposizione. Tuttavia, è ancora Bruce. Quando sei con lui, sai che è Bruce e sei grato che sia lì, ma la gioia della vita se n’è andata”, ha detto al Post.

Cos’è la demenza frontotemporale

Nota in passato come malattia di Pick, la demenza frontotemporale rappresenta la forma di demenza a esordio più precoce tra tutte. Colpisce infatti 1/9 persone ogni 100.000 (dato Orphanet), indifferentemente uomini o donne, di età solitamente compresa tra i 55 e 65 anni, ben più giovani da quelle colpite, per esempio, da Alzheimer.

 

Filippo Limoncelli

Romano, papà e giornalista. Scrivere di calcio è stata la mia vera e prima passione. Parallelamente, le mie altre grandi passioni, sono la musica e viaggiare. Tuttavia, credo fermamente che la pigrizia abbia il suo valore.

Recent Posts

Muoiono milioni di api ogni giorno investite sulle strade americane

Le aiuole fiorite lungo le strade e autostrade sono state considerate una soluzione ideale per…

21 minuti ago

La foto del giorno, il cielo stellato dell’Umbria che ha conquistato anche la Nasa

Il cielo stellato dell'Altotevere sul tetto del mondo. L'immagine catturata dal telescopio di Francesco Radici,…

21 minuti ago

In pensione a 59 anni, se hai questi requisiti puoi iniziare a svuotare la scrivania

La pensione è senza ombra di dubbio il tema più scottante degli ultimi anni. Una…

36 minuti ago

Povertà in Italia, due milioni di famiglie in crisi. Ora è “ereditaria”

In Italia, la povertà è un problema persistente e in aumento. I dati più recenti…

51 minuti ago

500 euro ai figli under 14 per i corsi extrascolastici. A chi spetta il bonus, requisiti e le eccezioni

Fratelli d'Italia (FdI) ha proposto un emendamento alla manovra economica che prevede un contributo di…

1 ora ago

Bimbo di 4 anni lasciato senza pranzo perché il padre aveva dimenticato di pagare il ticket da 9 euro della mensa

Un episodio sconcertante ha scosso la città di Sulmona, in provincia de L'Aquila, dove un…

2 ore ago