
Chi era Émilie Dequenne, l'attrice di 43 anni morta per un raro tumore (foto ANSA) - Blitz quotidiano
Émilie Dequenne, talentuosa attrice belga, è deceduta all’età di 43 anni presso l’ospedale Gustave Roussy di Villejuif, nella regione parigina. Nel 2023, la Dequenne aveva rivelato di essere affetta da una rara forma di cancro alle ghiandole surrenali, che l’aveva costretta a rimanere lontana dal lavoro cinematografico. Dopo mesi di trattamenti, aveva vissuto una remissione che le aveva permesso di partecipare al Festival di Cannes nel maggio 2024, dove aveva celebrato il 25° anniversario del film Rosetta dei fratelli Dardenne, che l’aveva lanciata nel mondo del cinema quando aveva solo 17 anni.
La lotta contro il cancro
Nonostante la remissione, Emilie aveva continuato a combattere contro il cancro, descrivendo in un’intervista del 1 dicembre 2024 nel programma “Sept à huit” della televisione francese TF1 la sua difficile realtà, prendendo quotidianamente oltre trenta farmaci. Con grande coraggio, aveva dichiarato: “So per certo che non vivrò così a lungo come pensavo. Ho solo 43 anni, ma ho sempre sognato di vivere fino a 80 anni.”
Una carriera brillante e piena di successi
Nata il 29 agosto 1981 a Belœil, in Belgio, Émilie Dequenne ha esordito sul grande schermo nel 1999 con Rosetta, il film che le fece guadagnare il prestigioso Prix d’interpretation féminine al Festival di Cannes. La sua interpretazione la consacrò come una delle giovani promesse del cinema internazionale, vincendo anche il Chicago Film Critics Association Awards e il Joseph Plateau Award. Successivamente, la sua carriera si è arricchita di oltre 60 ruoli, tra cui Il patto dei lupi (2001), Il ponte di San Luis Rey (2004), À perdre la raison (2012), che le valse numerosi premi, e Les choses qu’on dit, les choses qu’on fait (2020), per cui vinse il César come miglior attrice non protagonista nel 2021.