Lo scorso 14 gennaio, il regista M. Night Shyamalan si è presentato in un’aula di tribunale di Riverside, in California, in seguito a un processo nel quale viene accusato di plagio. L’accusa è di aver copiato da un film indipendente l’idea per la serie tv Servant, di cui Shyamalan è regista.
Il regista M. Night Shyamalan (Il sesto senso, Bussano alla porta) è stato accusato di aver copiato l’idea principale per la serie di Apple TV+ Servant da un film indipendente del 2013. La regista di origini italiane Francesca Gregorini ha citato in giudizio sia Shyamalan che Apple per 81 milioni di dollari. La regista sostiene infatti che la serie avrebbe attinto a piene mani dalla sceneggiatura di un suo film, The Truth About Emanuel, copiandone gli elementi chiave.
Il 14 gennaio M. Night Shyamalan, presentandosi nell’aula di tribunale di Riverside, in California, è stato chiamato a rispondere di questa pesante accusa. L’avvocato della regista Gregorini, Patrick Arenz, ha mostrato diverse scene del film e della serie tv nel corso della sua arringa iniziale. In particolare, Arenz sostiene che entrambi i progetti ritraggono una madre delirante che si prende cura di una bambola come se fosse una bambina vera, e la tata che asseconda quest’illusione. “Non ci sarebbe Servant senza The Truth About Emanuel”, ha affermato l’avvocato.
L’avvocato della difesa, Brittany Amadi, ha poi affermato che l’autore della serie Tony Bagsallop aveva iniziato a scrivere la sua sceneggiatura diversi anni prima dell’uscita del film di Francesca Gregorini. Dunque, per la difesa le persone coinvolte nella serie non avrebbero in alcun modo attinto dal film della Gregorini.
La regista aveva già fatto causa alla serie nel 2020, a distanza di poche settimane dalla messa in onda di Servant. Un giudice federale aveva inizialmente respinto la causa, ma nel 2022 questa è stata ripresa dalla Corte d’Appello che ha effettivamente riscontrato il fatto che le due opere appaiono molto simili tra loro. In questa fase del processo, i giurati dovranno esaminare i primi tre episodi della serie e il film di Francesca Gregorini.