Costantino: “Lele Mora? Un padre-padrone, ma io ero protetto da Maria De Filippi”

Costantino Vitagliano

Lele Mora? Uno che comandava i suoi artisti e chi non stava alle sue regole era fuori dal gioco. Parola di Costantino Vitagliano, primo grande successo della categoria “tronisti” di Maria De Filippi, nonché idolo di mamme e ragazzine. Costantino, in un’intervista a Oggi, racconta la sua sul suo ex agente: “Non è mai stata una grande famiglia. Lele era il padre padrone e gli artisti dovevano ubbidirgli. Altrimenti succedeva il finimondo”.

Poi Costantino lascia il suo manager: “Quando incontro Mora lo saluto. Sono stato uno dei pochi a non abbandonarlo durante Vallettopoli. Ho aspettato che venisse prosciolto. Siamo andati a cena da soli e gli ho spiegato perché lo lasciavo. Non era più un manager. Era un personaggio. Me lo trovavo in concorrenza nelle discoteche. Non sono un traditore: non sono andato in un’altra agenzia come hanno fatto gli altri”.

Negli anni in molti hanno parlato di una presunta relazione tra lui e Mora. Costantino ride e aggiunge: “E dicono anche che la mia storia con Alessandra Pierelli fosse finta”.

“Tutto quello che ho me lo sono comprato -continua-. Semmai ho il sospetto che i miei cachet non fossero proprio quelli che ricevevo. Per non parlare delle ritenute d’acconto che non mi sono mai state versate. Qualcun altro si è fatto regali coi miei soldi. Gli altri facevano solo quello che Lele gli ordinava. Altrimenti non lavoravano più. Io ero protetto da una persona più potente di Lele Mora: Maria De Filippi”.

E ora si dice pronto a raccontare tutta la verità di quel mondo: ha iniziato le riprese del docu-film autobiografico Narciso: “Per anni ho girato con una telecamera in mano. Volevo documentare quel che mi accadeva. Ho 60 ore di girato. Farò vedere chi ero e come sono diventato. Ci sarà tutto il mio mondo: Lele Mora, quelli dell’agenzia, i personaggi che ho conosciuto. Erano tutti consapevoli che avevo una telecamera e si divertivano a essere ripresi. Chi non autorizzerà la messa in onda verrà oscurato in viso. Ma la gente capirà lo stesso chi è. Si vedranno cose che nessuno ha mai mostrato. L’epoca dell’ipocrisia è finita”.

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