Duffy: "Sono stata abusata, drogata e tenuta prigioniera" Duffy: "Sono stata abusata, drogata e tenuta prigioniera"

Duffy: “Sono stata abusata, drogata e tenuta prigioniera”

Duffy: "Sono stata abusata, drogata e tenuta prigioniera"
Duffy: “Sono stata abusata, drogata e tenuta prigioniera”

ROMA – Duffy, cantante che per anni era stata idolo di molti giovani, di colpo era sparita senza lasciare traccia. Ora, è proprio la cantante 35enne, a spiegare le ragioni della sua scomparsa dalle scene. Una storia agghiacciante che nessuno si sarebbe mai aspettato di sentire. Duffy è stata abusata, drogata e tenuta prigioniera per alcuni giorni. Per questo ha deciso di stare lontana per anni dai riflettori.

“Non potete immaginare le volte che ho pensato di scrivere questa cosa. Il modo in cui avrei voluto scriverlo, il modo in cui mi sarei sentita successivamente” ha scritto la cantante gallese che nel 2008 raggiunse il successo con la canzone “Mercy”.

“Beh, non sono completamente sicura del perché questo sia il momento giusto e cos’è che mi fa sentire libera ed emozionata nel parlarne. Non riesco a esprimerlo. In molti si sono chiesti cosa mi sia successo, dove sono scomparsa e perché. Un giornalista mi contattò, ha trovato il modo per trovarmi e gli ho raccontato tutto l’estate scorsa. È stato carino e sembrò così bello parlarne”. 

“La verità è – e vi prego, credetemi, sto bene e salva, adesso -, sono stata abusata, drogata e tenuta prigioniera per alcuni giorni. Ovviamente sono sopravvissuta. Il recupero ha richiesto tempo e non c’è un modo più leggero per dirlo. Posso dirvi, però, che negli ultimi dieci anni, dopo le migliaia di giorni in cui mi sono impegnata a cercare la luce per sentire ancora la luce nel mio cuore, finalmente il sole è tornato a splendere”.

“Vi chiederete come mai non abbia usato la mia voce per esprimere il mio panico. Non volevo mostrare al mondo la tristezza nei miei occhi, mi sono chiesta come posso cantare dal cuore se è distrutto? E pian piano si è ricomposto. Nei prossimi giorni vi posterò l’intervista, se avete domande da fare risponderò, se posso. Ho un amore speciale e una gratitudine sincera per la vostra gentilezza nel corso degli anni. Siete stati degli amici e vi ringrazio per questo”. In conclusione un appello: “Per favore, questo è stato un gesto difficile da fare, per me, e non voglio intrusioni nella mia famiglia, aiutatemi a farne un’esperienza positiva”. (fonte INSTAGRAM)

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