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Elisabetta Canalis: “Con Vieri ne abbiamo passate tante. Ma il vero uomo della mia vita è…”

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Elisabetta Canalis (foto Instagram)

ROMA – Intervistata da Grazia, Elisabetta Canalis confessa: “Se ho un ex a cui sono rimasta più affezionata? A Bobo, eravamo piccoli e ne abbiamo passate tante insieme. Ma in generale quando una storia finisce non riesco a mantenere i rapporti. E poi ora c’è Brian e non voglio mancargli di rispetto in alcun modo. George Clooney? È passato tanto tempo e non mi va di aggiungere altro. Però auguro a lui tanta felicità, come l’ho trovata io”.

E ancora: “La prima vita l’ho vissuta in Sardegna, la seconda a Milano e la terza a Los Angeles… Sono volata a Los Angeles quando qui non avevo qualcosa di interessante da fare. E mentre stavo per tornare in Italia ho conosciuto Brian e mi sono fermata. Non escludo di rientrare un giorno”.

Elisabetta non accetta critiche da nessuno, eccetto che dal marito: “L’ultimo rimprovero è quando dovevo mettere in piedi la palestra. Gli appuntamenti con le maestranze slittavano, dovevo telefonare più volte e a un certo punto sono sbottata. E Brian, con grande calma mi ha detto: benvenuta nella vita reale, non sei una principessa. In questo mondo per ottenere qualcosa ci vuole pazienza, imparala”.

Un 2017 difficile: “È stato difficile perché ho perso mio padre improvvisamente. E anche Piero, il bassotto con cui sono cresciuta. Mio padre mi ha dato la sicurezza per affrontare il mondo. Lui era un gentiluomo, un medico di grande esperienza, un sardo all’antica, che aveva il pudore dei sentimenti. Non li dimostrava in modo plateale, ma c’era sempre. Per lui cercavo di dare il meglio, non mi ha mai giudicato, nonostante fossi tanto diversa da lui”.

Il bassotto Piero: “Se vuoi farmi ridere non parliamo di Piero. Lui è stato il vero uomo della mia vita, era geloso di me, avevamo un’intesa speciale. Ho anche ferito i suoi sentimenti qualche volta: si affezionava a certi miei amori e poi, quando la storia finiva, non li vedeva più”.

La morte dell’agente Franchino Tuzio: “È stato il primo a credere in me quando ero una studentessa e servivo ai tavoli di un locale, a Milano. Ricordo che condividevo un appartamento con altri tre studenti, avevo la camera più piccola. Già allora era sicuro che sarei diventata famosa, ci credeva più lui di me. Agli amici che gestivano marchi di moda, diceva: Dalle dei vestiti da indossare, lei diventerà famosa. Ci siamo lasciati poi? Sì, capita che i grandi amori prendano strade diverse. Ma l’affetto e la fiducia non sono mai mancati. Il consiglio migliore che mi ha dato? “Sii te stessa. Se mostri al pubblico chi sei davvero, il successo arriverà”.

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