Elisabetta e Francesca Grillo, ex assistenti Nigella Lawson: “Trattate come filippine”

Elisabetta e Francesca Grillo, ex assistenti Nigella Lawson: "Trattate come filippine"
Nigella Lawson (Foto Lapresse)

LONDRA – ”Siamo state trattate come schiave filippine”: è l’attacco la difesa di Elisabetta e Francesca Grillo, le ex assistenti della chef Nigella Lawson accusate di aver usato la carta di credito affidata loro per lavoro per acquisti personali, tra cui voli in prima classe e borse firmate.

Il particolare è emerso durante il processo, a Londra, a carico delle due donne inglesi di origine italiana che lavoravano per la Lawson e il marito, il pubblicitario e collezionista Charles Saatchi.

In tribunale si sta iniziando a quantificare la cifra che sarebbe stata spesa dalle due imputate: si parla di 685 mila sterline, 820 mila euro. Francesca avrebbe speso fino a 40 mila sterline al mese con la carta di credito. Le sorelle Grillo respingono le accuse.

 

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