Fausto Brizzi, Claudia Zanella: "Credevo di avere un matrimonio felice. Questa storia è un incubo che non finisce" Fausto Brizzi, Claudia Zanella: "Credevo di avere un matrimonio felice. Questa storia è un incubo che non finisce"

Fausto Brizzi, Claudia Zanella: “Credevo di avere un matrimonio felice. Questa storia è un incubo che non finisce”

Fausto Brizzi, Claudia Zanella: "Credevo di avere un matrimonio felice. Questa storia è un incubo che non finisce"
Fausto Brizzi, Claudia Zanella: “Credevo di avere un matrimonio felice. Questa storia è un incubo che non finisce” (Foto Ansa)

ROMA – “Prima dello scandalo credevo di avere un matrimonio felice, ma quelli sono stati tradimenti che avrebbero dovuto rimanere privati, e invece sono diventati i fatti di tutta Italia”: rompe così il silenzio Claudia Zanella, attrice fiorentina ex moglie di Fausto Brizzi. 

Dopo l’archiviazione del caso del marito, accusato di molestie sessuali, Zanella si difende a sua volta: “E’ davvero assurdo passare da essere una moglie tradita a procacciatrice di testimoni”. 

La vicenda riguarda la teste spagnola Tania Sanchez. Secondo un servizio de Le Iene Brizzi sarebbe stato assolto grazie a falsi testimoni, tra cui questa donna. 

“Quante falsità”, commenta Zanella intervistata da Alessandra Arachi per il Corriere della Sera. L’archiviazione di Fausto è stata piena – per infondatezza dei fatti – e non c’ entra nulla con questa modella che pure è venuta apposta dalla Spagna per rendere dichiarazioni in suo favore. Fausto è stato assolto a prescindere, anche grazie ai messaggi WhatsApp delle ragazze. “Grazie dei bellissimi momenti”, gli avevano scritto. Poi lo hanno denunciato”.

Zanella ammette però di essere entrata lei in contatto con la Sanchez: “Un certo Alessandro Rosica mi ha contattato su Facebook per proporci la testimonianza di questa Sanchez. Ha raccontato a me e al legale di Fausto di essere stata avvicinata a Ibiza da una certa Alessandra Bassi che le avrebbe chiesto: ‘Ti va di diventare famosa in Italia? Devi parlare male di un certo regista e dire che ti ha molestata’”.

Alla fine Brizzi è stato prosciolto. Ma il matrimonio con la moglie è naufragato. “Prima dello scandalo credevo di avere un matrimonio felice, ero innamoratissima di Fausto”. Poi lo scandalo. “Un fulmine a ciel sereno. Io sono la prima a dire che in un matrimonio ci stanno i tradimenti. Ma dopo un matrimonio lungo, non certo appena sposati. Quando è scoppiato lo scandalo eravamo posati da due anni e mezzo, con una bimba nata da un anno e mezzo, e meno male che tutto questo è accaduto che era tanto piccola, non ha capito nulla”.

Brizzi, spiega Zanella, ha ammesso i rapporti consenzienti: “Ma quelli sono stati tradimenti che avrebbero dovuto rimanere privati, e invece sono diventati i fatti di tutta Italia. Questa storia è un incubo che non finisce. Difficile mettere una pietra sopra quando non posso fare un passo che tutti si sentono in dovere di dire loro: “Potevi perdonarlo”. Oppure: “Accidenti che mascalzone, tutti uguali gli uomini”. Però sono contenta dell’assoluzione, per mia figlia. Quando sarà grande saprà che suo padre non è un mostro”. (Fonte: Corriere della Sera)

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