ROMA – Il dottor Fredric Brandt si è suicidato domenica 6 aprile nella sua villa a Miami. La polizia lo ha trovato in garage, con un asciugamano attorno al collo e una corda gialla.
Il 65enne era il dermatologo delle star, ritenuto un artista dell’ago. Madonna era sua amica e cliente. La sua sala d’attesa era zeppa di celebrità: lui arrivava vestito in modo eccentrico, cantava mentre faceva le iniezioni. Era una performance, dicono le pazienti. Lavorava 15 ore al giorno e passava molto tempo a leggere le critiche. La parodia fatta il barone del botox su “Netflix” in “The Unbreakable Kimmy Schmidt” ha dato il colpo finale a una personalità fragile e sensibile.
Era gay e aveva un debole per i ragazzi più giovani, spesso invitati alla “Coconut Grove mansion”, dove conservava preziose opere d’arte. La sua enorme tristezza si manifestò un anno fa, quando lesse il suo ritratto sul New York Times: “Brandt è una maschera di serena immobilità, il mento squadrato, le labbra femminili, la pelle così liscia e pallida da dargli un aspetto lunare. I clienti spesso gli domandano se è svedese”.