“Galà de la truffè”: il primo dog’s party a Parigi

Tanto di red carpet e champagne per i cani dei vip riuniti sugli Champs-Elysees a Parigi per il primo Dog’s Party di Francia. Ad accompagnare i rispettivi animali, c’erano star del cinema e dello spettacolo come la modella Adriana Karembeu con il suo White terrier, ma anche gli attori Beatrice Rosen, Benjamin Castaldi, Sophie Favier, Paul e Luana Belmondo, la cantante Mireille Darc, e il playboy italiano Massimo Gargia.

“Galà de la truffè”: così è stata chiamata la serata rigorosamente su invito. Organizzato dalla Maison di pelletteria Lancel, in occasione del lancio di una linea di accessori di lusso per gli amici a quattro zampe, il party è stato anche un modo originale per presentare il libro “Una vita da cani” di Stephane Bern, giornalista francese noto per le sue cronache mondane. «I cani non hanno mai l’occasione di accompagnare i loro padroni a cene o feste pur facendo parte a pieno titolo della famiglia – ha detto Marc Lelandais, presidente di Lancel – Per una volta sono loro i protagonisti della serata». E che serata: la boutique Lancel degli Champs-Elysees è stata trasformata per accogliere al meglio i propri ospiti a quattro zampe: c’erano atelier e giochi, salone di bellezza, barbiere, “dog bar”, oltre a un centro massaggi «per cani stressati».

Gli animali potevano anche posare per una servizio fotografico o per un ritratto-caricatura. C’è stato persino un concorso di bellezza con tanto di trofeo. Alla festa non mancavano toilettes speciali e «il libro d’oro» per immortalare la “firma” degli ospiti. Facilissimo per i migliori amici dell’uomo, a cui è bastata una semplice zampata nell’inchiostro. «Non è vero che i cani assomigliano ai loro padroni: accade più spesso che siano i padroni ad assumere le sembianze dei loro amici più fedeli», ha commentato Bern che nel suo libro propone il ritratto di una serie di cani presidenziali e reali del mondo intero.

Tra questi, c’è anche il labrador di Sarkozy, Clara,che prima di arrivare all’Eliseo si chiamava Estrie. «Un tipo calmo, di buon umore e con un carattere docile», racconta Bern. Non manca il cane della premiere dame Carla Bruni, Dumbledore, il chihuahua di suo figlio Aurelien, Toumi, diminutivo di “Tout mignon” e quello di Louis, il figlio minore di Sarkò, che si chiama Big. Nel libro, rispondono all’appello anche Bo, il cane del presidente Usa Barack Obama, Sumo, il barboncino dell’ex presidente Jacques Chirac e i corgi della regina Elisabetta.

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