Chi è davvero Gianna Nannini? Tutte le curiosità che in pochi conoscono sulla grande rocker della musica italiana.
Protagonista indiscussa da anni della scena musicale italiana, Gianna Nannini è considerata una delle migliori artiste in circolazione non solo dal pubblico, ma anche dagli addetti ai lavori. Con la sua grinta, la sua musica e il suo stile ha scritto pagine importanti della storia musicale diventando anche la colonna sonora di diverse generazioni. Nata a Siena nel 1945 in un’importante famiglia imprenditoriale italiana, è la sorella del pilota di Formula 1 Alessandro Nannini.
Oltre a frequentare il liceo scientifico, si avvicina alla musica sin da quando era bambina studiando pianoforte. Contemporaneamente, lavora nella pasticceria di famiglia dove subisce un incidente che le causa il distacco di due falangi della mano sinistra. A 19 anni, capisce di volersi dedicare totalmente alla musica e si trasferisce a Milano. Il primo, grande successo arriva nel 1979 con il singolo America. E’ l’inizio di una carriera straordinaria che le regala riconoscimenti e premi importanti. Sono tantissimi, infatti, i successi della Nannini che, ancora oggi, fanno cantare milioni di persone come Fotoromanza, Meravigliosa Creatura, Sei nell’anima, I maschi, Bello e impossibile e tanti altri.
Da anni, nella vita di Gianna Nannini c’è Carla Accardi, la donna che è riuscita a conquistare il cuore dell’artista. La coppia vive da anni una bellissima storia lontano dalle luci dei riflettori. Un amore importante che è stato coronato con il matrimonio celebrato in forma segreta e con l’arrivo della figlia Penelope. La coppia che ha scelto di vivere a Londra è molto schiva e riservata nonostante, in alcune interviste, la Nannini abbia comunque rilasciato qualche dichiarazione sulla moglie.
“Conosco Carla da quarant’anni, e ho in lei totale fiducia. Se non ci fosse Penelope, mia figlia, non avrei mai fatto questo passo. Ma se mi succede qualcosa, Penelope per la legge italiana non avrebbe nessuno. In Inghilterra Carla la può adottare“, le parole della cantante in un’intervista.
Prima di diventare mamma di Penelope, nel corso della propria vita, la Nannini ha avuto tre aborti vivendo, così, esperienze davvero dolorose. A 54 anni, poi, l’arrivo di Penelope le ha regalato una gioia immensa. A tal proposito, ai microfoni di Vanity Fair, ha descritto così quel momento: “Mettendola al mondo è come se avessi seminato un giardino: ci ho provato e riprovato, e quando avevo perso ogni speranza, lei è arrivata. Ho pianto due giorni prima di dire ‘finalmente ci siamo’. Avere un figlio che hai desiderato così tanto non può essere uno sbaglio perché avrà tutto l’amore del mondo anche da una mamma non più giovane”.