ROMA – Intervistata dal Corriere della Sera, Gina Lollobrigida confessa: “Ero vergine e un calciatore della Lazio mi drogò e violentò”. “Perché non l’ho denunciato? E che lo denunciavo a fare? A quei tempi… Ora è morto. Ho cercato di convincermi che non fosse successo niente, ma una cosa così non la dimentichi. Dopo mi sono accompagnata con Milko (Skofic, ndr). Non è che volesse sposarmi, lo volevo io, per avere una vita normale, mi sentivo rovinata”.
Poi la Lollobrigida parla anche del figlio Mirko: “Le dispiace non essere in armonia con suo figlio Milko?
«Certamente, perché sono stata generosa con lui. C’è una cosa che succede a molti attori: i figli non riescono a sostenere la popolarità dei genitori. Io ho sempre avuto un carattere molto forte e lui molto debole. Si è circondato di persone sbagliate. Non ragiona più”.