LOS ANGELES (STATI UNITI) – Halle Berry, secondo quanto riporta TMZ, avrebbe trascinato in tribunale l’ex compagno, il modello canadese Gabriel Aubry, accusandolo di star deliberatamente “modificando” i colori della figlioletta Nahla.
La Berry e Aubry sono stati una coppia dal 2005 al 2010: dalla loro relazione è nata la piccola Nahla, che oggi ha sei anni e che è stata al centro di una lunga contesa legale per il suo affidamento dopo la separazione dei due genitori.
Tra l’attrice e il suo ex le schermaglie non sarebbero ancora finite. La Berry ha accusato l’ex compagno di aver stirato e schiarito i capelli della bambina, con l’intenzione di non farle avere un aspetto “troppo afro-americano”. Nahla, che ha i capelli ricci e castani e una carnagione dorata come la madre, avrebbe quindi ricevuto dei colpi di sole biondi, in modo da ricordare i colori del papà.
Lunedì 24 novembre c’è stata l’udienza. Come riporta Tmz, l’attrice non era presente in tribunale e ha lasciato al suo legale, l’avvocato Steve Kolodny, il compito di trovare un accordo con Aubry dopo una lunga sentenza del giudice che ha stabilito che nessuno, né Halle né Gabriel, possono “mettere mano” all’aspetto naturale della loro bambina. Il giudice ha quindi deciso che i capelli di Nahla dovranno ricrescere in modo naturale, di qualunque colore siano.