ROMA – “Pensavo che una storia d’amore con Buffon fosse impossibile. Subivo lo stereotipo del calciatore. Un po’ per preconcetto, un po’ perché a volte i calciatori ci mettono del loro”. Ilaria D’Amico, volto di Sky Sport e compagna di Gigi Buffon, si confessa in un’intervista a Vanity Fair e racconta alcuni retroscena della relazione con il capitano della Nazionale e della Juventus.
“Gigi per me era una commistione indefinita tra il campione di cui conoscevo le gesta e l’immaturo, se non il fascista che una volta, a Parma, aveva indossato una maglietta con la scritta ‘Boia chi molla’. Con certi eroi nazionalpopolari capita sempre così. La caz…ta che fai da ragazzo nel tempo assume una dimensione che, soprattutto se sei riservato e non ti racconti, tende a farti rimanere sempre uguale nel corso degli anni – racconta la conduttrice di Sky Calcio Show -. Fu un colpo di fulmine. Prima di quella sera ci eravamo spediti tre sms in 15 anni. Una volta lo avevo ringraziato per essere venuto a dire la sua verità sul famoso gol-non gol di Muntari che aveva negato un probabile scudetto al Milan. Gli chiesi se avesse visto la palla dentro e lui rispose che no, ma che se anche l’avesse vista non sarebbe andato dall’arbitro a dargli una mano. Un putiferio, tutti maestrini: ‘Il capitano della Nazionale non può mentire’. Io, invece, gli scrissi: ‘L’ipocrisia dominante mi fa orrore’, finì lì. La clandestinità della storia è durata pochissimo, neanche tre mesi. Entrambi vivevamo una profonda crisi. Ci siamo incontrati in un momento emotivo simile e ci siamo trovati”.
Ilaria D’Amico tornerà sugli schermi in occasione di Euro 2016: “Non è un nuovo inizio e non sento alcuna pressione – dice -, ma solo l’emozione e la felicità di tornare a fare il mio lavoro dopo essermi presa il giusto tempo per essere madre e aver oliato quella macchina complessa che è la famiglia allargata”.