Un film definito da molti “choccante”. Netflix ci offre uno sguardo sulla lotta per la sopravvivenza con “La Società della Neve”, il film diretto da J.A. Bayona, già noto per il toccante “The Impossible”. Dopo essere stato presentato fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia 2023, il film è sbarcato sulla piattaforma di streaming il 4 gennaio. Candidato agli Oscar e scelto per rappresentare la Spagna nella categoria “Miglior Film in lingua non inglese”, “La Società della Neve” racconta una storia vera che ha sconvolto il mondo: il disastro aereo nelle Ande avvenuto nel 1972.
Basato sul libro di Pablo Vierci, il film rivive gli eventi drammatici che hanno coinvolto il volo 571 delle Forze Aeree dell’Uruguay, precipitato sulle Ande con una squadra di rugby diretta in Cile. Dopo lo schianto, solo 29 dei 45 passeggeri sopravvissero, trovandosi intrappolati in uno degli ambienti più ostili al mondo, costretti a lottare contro il freddo estremo, la fame e la sete e a prendere decisioni estreme, tra cui il difficile atto del cannibalismo, per sopravvivere.
Solo il 23 dicembre 1972, due mesi e mezzo dopo l’incidente, 16 persone sono state salvate in vita, segnando uno degli episodi più choccanti di sopravvivenza nella storia.
J.A. Bayona, regista acclamato, ha scelto di portare sullo schermo questa storia unica di sopravvivenza estrema. Il film si basa sul libro di Vierci, che ha frequentato il College Stella Maris a Montevideo insieme ai sopravvissuti del disastro aereo delle Ande. Bayona utilizza questa narrazione per dare voce ai sopravvissuti e a quelli che non sono riusciti a farcela.
Il regista J.A. Bayona ha sottolineato l’importanza del libro di Vierci come fonte di ispirazione. “Ho letto il libro ‘La Società della Neve’ più di 10 anni fa mentre mi preparavo a girare ‘The Impossible’, e mi è stato di ispirazione”, ha dichiarato Bayona. Il libro ha permesso al regista di immergersi nella mente dei personaggi e vivere l’esperienza estrema che li ha messi faccia a faccia con la morte.
Il film esplora temi profondi, tra cui il senso di colpa che permea la storia. Roberto Canessa, uno dei sopravvissuti, si rivolge ai morti 40 anni dopo l’incidente, chiedendo loro di accettare pacificamente di aver vissuto la vita che non hanno avuto. Questo tema centrale del film evidenzia il ruolo fondamentale di tutti i protagonisti, inclusi coloro che sono rimasti indietro.
“La Società della Neve” non è solo un racconto oscuro di morte e disperazione. Bayona sottolinea che, nonostante affronti temi oscuri, il film è “pieno di luce” e parla della morte per sottolineare la vita. La storia è caratterizzata da uno spirito di collaborazione e amicizia tra i sopravvissuti, che affrontano avversità sempre maggiori. Il donarsi agli altri, sia spiritualmente che fisicamente, diventa un dispositivo mistico e umanistico.
Il film è stato inserito nella shortlist degli Oscar 2024 nella categoria “Miglior Film Internazionale”. La nomination ufficiale verrà annunciata il 23 gennaio. “La Società della Neve” potrebbe diventare il volto della Spagna agli Academy Awards, offrendo agli spettatori una visione toccante e cruda di una storia di sopravvivenza senza precedenti.