Mauro Corona è un volto noto della TV: l’alpinista e celebre scrittore fa parlare di sé anche per gli scatti del passato
Mauro Corona è noto al grande pubblico come opinionista irriverente e ogni tanto polemico di “E’ sempre Cartabianca”, il talk di approfondimento politico da due anni trasferitosi dalla Rai su Rete Quattro.
E’ inoltre molto conosciuto nel mondo dei libri come scrittore di best-seller ma anche anche un seguito di ammiratori sportivi, scalatori e alpinisti che come lui amano la montagna. Mauro Corona è inoltre uno scultore, un’altra sfaccettatura che lo caratterizza e che gli ha donato ulteriore successo.
Certo, da quando è approdato nel piccolo schermo la sua fama è aumentata, soprattutto per il suo carattere genuino e spesso pungente. Ma al di là delle sue dichiarazioni e del rapporto “di amore e odio” con Bianca Berlinguer, c’è una parte di Corona che pochi conoscono: il suo passato da giovane affascinante.
Un ragazzo bellissimo con un fisico da urlo
L’immagine attuale di Mauro Corona è quello di un uomo maturo che però non ha rinunciato al suo stile “selvaggio e avventuroso”: la caratteristica bandana, la barba lunga e i capelli lunghi sono il suo marchio di fabbrica oltre ad incarnare la saggezza e la ruvidità di chi ha vissuto intensamente. Tuttavia, una foto del passato riemerge come una finestra sul passato, rivelando un lato del celebre alpinista e scrittore che sorprende chiunque lo abbia conosciuto solo nella sua veste attuale.
C’è stato un tempo in cui Mauro Corona era considerato un vero e proprio sex symbol come direbbero in molti. Lo scatto condiviso sui social qualche tempo fa è diventato virale perchè lo ritrae con lunghi capelli scuri, muscoli scolpiti e uno sguardo intenso: elementi che lo avrebbero reso una figura ammirata anche lontano dal mondo della montagna. Nonostante la barba fosse meno folta e più curata rispetto ad oggi, la sua personalità grintosa traspariva già allora, accompagnata da un fisico che sembrava scolpito nella roccia.
La sua incredibile forma fisica non era certo un caso. Si sa, Corona fin da bambino ha praticato l’alpinismo, attività fisica che ha contribuito a rendere la sua muscolatura tonica e potente. Cresciuto nel piccolo borgo friulano di Erto, in Friuli Venezia Giulia, è stato il padre a trasmettergli la passione per le montagne. Escursioni, arrampicate e persino battute di caccia ai camosci hanno contribuito a formare il carattere e il fisico dell’uomo che conosciamo oggi.
Nonostante i suoi modi di fare a volte burberi, è risaputo che Corona abbia mantenuto intatto l’amore per la natura e per le sue adorate Alpi, una passione che ha passato anche a suo figlio, Matteo. Padre e figlio condividono lunghe scalate e avventure tra le montagne, un legame che rispecchia l’importanza della tradizione familiare e del rispetto per l’ambiente.