LONDRA – Meghan Markle è incinta.
L’annuncio arriva da Kensington Palace: “Le Altezze Reali il duca e la duchessa del Sussex sono molto lieti di annunciare che la duchessa aspetta un bambino”. Il royal baby nascerà in primavera. La notizia arriva nel giorno in cui la coppia, seguitissima da paparazzi e fan, è sbarcata in Australia, per un tour di due settimane, in cui presenzieranno agli Invictus Games, i giochi sportivi in 11 specialità per veterani e reduci rimasti feriti in guerra.
La duchessa del Sussex è apparsa sorridente e di ottimo umore, e, cosa insolita, con una serie di cartellette tra le mani, quasi a coprirle il ventre. E già questo aveva alimentato le voci poco prima dell’annuncio ufficiale.
Intanto è già partito il toto-nome.
Se nasce femmina questa volta sarà Diana: i bookmaker giocano d’anticipo sul toto-nome del futuro Royal Baby dei duchi di Sussex. “Diana è chiaramente favorita” se si tratterà di una bambina, dice un portavoce di Paddy Power, agenzia di scommesse britannica che ‘piazza’ al momento questa ipotesi 8 contro uno, in testa alla lista delle probabilità femminili. Anche se un’altra agenzia, Ladbrokes, non esclude affatto l’alternativa di Victoria. A 100 contro uno e ai limiti dell’impossibile viene viceversa offerta la quota di Samantha, nome (decisamente improbabile per un Windsor) della sorellastra-nemica di Meghan, mentre fra i potenziali nomi maschili prevale Alexander. La scelta di Diana – finora attribuito al massimo come secondo nome in casa Windsor (a Charlotte, secondogenita di William e Kate) – sarebbe in effetti poco tradizionale per una principessa di sangue reale. Ma trattandosi in questo caso dell’erede di un ramo cadetto (al numero sette sulla linea di successione al trono e quindi destinata pressoché con certezza a non indossare la corona) non avrebbe ‘controindicazioni’. Mentre rappresenterebbe un omaggio postumo alla popolare Lady D, nonché il suggello del legame profondo di Harry con la memoria della madre perduta nell’infanzia e un segno di rispetto da parte di Meghan per una figura alla quale sembra ambire per qualche verso a ispirarsi: in particolare nell’impegno sociale.