Melissa Satta: “Bobo Vieri mi ha lasciata senza dirmi perché”

Pubblicato il 26 Aprile 2011 - 17:44 OLTRE 6 MESI FA

Melissa Satta

ROMA – I tradimenti non c’entrano nella rottura tra Bobo Vieri e Melissa Satta, da lui clamorosamente annunciata con un comunicato stampa: è l’ex Velina a spiegarlo dalla copertina di Vanity Fair in edicola il 27 aprile, con le sue prime parole dopo la rottura. Non c’entra Sara Tommasi, sotto la cui casa l’ex calciatore era stato fotografato (“Io non ho mai pensato che Bobo mi avesse tradita… Se di questo si fosse trattato, che bisogno avrebbe avuto di annunciare la fine della nostra storia? Bobo sapeva benissimo che, se mi avesse confessato di avere un’altra, io me ne sarei andata da sola, senza sceneggiate”).

Non c’entrano le voci di un fantomatico famoso corteggiatore in America (“Non ho mai tradito Bobo”). E, a far naufragare cinque anni di amore, non può essere bastato un banale battibecco al telefono come altre volte ce n’erano stati da quando lei era a New York per il suo lavoro di modella e lui in giro per il mondo come osservatore per il Barcellona (“Quelle cose sciocche tipo: “Non avevi detto che tornavi a casa prima? Ma chi c’era alla cena? Chi ti ha riaccompagnato?”. Siamo due gelosi”).

Ma allora, che cosa è successo? “Non l’ho capito. Non so perché Bobo mi abbia lasciato. Non me lo ha neanche detto”. Come l’ha saputo? “Ero a New York. Mi sono svegliata, il telefono brillava di messaggi. Ho pensato a uno scherzo, o a uno dei soliti gossip… Invece leggo su Internet il suo comunicato, parole dette ai giornali, non a me. Sono rimasta basita, in lacrime davanti al computer… Ho mollato tutto e sono tornata a casa nostra, in Italia, per incontrare Bobo, per capire”. Quindi vi siete incontrati? “Sì. Ma lui si è limitato a starsene muto sul divano. Non ha saputo darmi una spiegazione”. Veramente non le ha dato spiegazioni? “No, perché lui è fatto così. Quando attraversa un momento difficile, si chiude a riccio. Solo io so quante volte in passato ho subito la sua collera, quando non ne ero certo io la causa, eppure diventavo la stronza di turno… Forse è entrato in una delle sue fasi buie e se la prende con me… Alla fine è rimasto l’orso di sempre, quello che si chiude nella tana e se ne frega di chi resta fuori”.