Michelle Hunziker e la confessione su Aurora: “Chi minaccia di sfregiarla con l’acido”

Michelle Hunziker, Aurora Ramazzotti e il dramma delle minacce con acido
Michelle Hunziker e la confessione su Aurora: “Chi minaccia di sfregiarla con l’acido”

ROMA – Michelle Hunziker torna a parlare delle minacce ricevute per la figlia Aurora Ramazzotti, avuta dal cantante Eros. [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] Qualcuno infatti le ha chiesto soldi, minacciando di colpire con l’acido la figlia se non avesse pagato. Michelle però ha deciso di denunciare il tentativo di estorsione e di non vivere nella paura, lasciando libertà ad Aurora ma mettendole al fianco una guardia del corpo.

Intervistata dal settimanale Oggi, la conduttrice del programma di Canale 5 Vuoi scommettere? in cui lavora proprio al fianco della figlia, svela il suo dramma:

“Le minacce a mia figlia sono state la cosa più pesante da quando sono madre, ma ci hanno reso più forti. Un anno fa ho subito un tentativo di estorsione. Ho ricevuto due mail identiche con una richiesta di soldi, in bitcoin, e un messaggio: se non paghi, domani, tra un anno o tra dieci, getteremo dell’acido in faccia a tua figlia Aurora”.

La showgirl svizzera ha poi aggiunto di aver deciso di non pagare e ha denunciato le minacce alla polizia postale:

“In quei momenti le pensi tutte, loro giocano sulla paura. Ma alla fine ho deciso che non avrei pagato, perché mi sarei resa ricattabile per tutta la vita e avrei reso ricattabile anche Auri. Hanno indagato a fondo e a lungo, hanno capito che è un’organizzazione internazionale di delinquenti che lo fa abitualmente ma purtroppo non è stato possibile risalire a un nome.

Sono stata malissimo, poi ho deciso che non dovevo più preoccuparmi ma occuparmene. Con Aurora ci siamo guardate negli occhi e ci siamo chieste: Ma noi vogliamo davvero vivere nella paura?, la risposta di entrambe è stata un no. Quindi le ho messo una guardia del corpo accanto 24 ore su 24, che è un grande deterrente perché le statistiche dicono che chi compie attacchi con l’acido li mette a segno nel momento in cui la vittima è da sola”.

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