Morgan: “Mia figlia è la mia vita, Asia non può togliermela”

“Anna Lou è tutta la mia vita, Asia non può togliermela. Se non sono riuscito a vederla in queste settimane è perché la madre non me lo ha permesso. Non me lo aspettavo, ma mi batterò, farò il possibile per non perdere mia figlia”.

Risponde così il cantante Morgan alla ex compagna, Asia Argento, la madre di Anna Lou, nata nove anni fa dalla loro relazione. L’ attrice ieri si è lamentata del fatto che lui non avrebbe telefonato per rassicurare la bambina dopo l’intervista sulla droga. Quindi la richiesta formale di togliere a Morgan la potestà genitoriale durante l’Udienza ieri al Tribunale per i minori di Roma. Il cantante non era in aula in quel momento, era ancora convalescente per un intervento alle corde vocali. L’udienza è stata aggiornata al 29 aprile ma i commenti dei legali non si fanno attendere.

“Morgan non si droga, non è tossicodipendente e ha smentito subito quella famosa intervista, le richieste di Asia Argento sono eccessive e immotivate. Non ci sono i presupposti per arrivare a tanto”, dice Giampaolo Cicconi, uno dei difensori del musicista.

A intervenire oggi è poi l’avvocato dell’attrice: “Ogni forma di pubblicità può essere di pregiudizio per la minore”, dice Raffaella Carugno Cuccia legale di Asia Argento. L’udienza di ieri ha avuto clamore, con telecamere e fotografi fuori. Il giudizio in corso, nel quale è coinvolta una bambina di nove anni, impone, per la delicatezza del suo oggetto, il massimo rispetto della riservatezza delle risultanze istruttorie. Per questo motivo – aggiunge – la signora Asia Argento non ha voluto rilasciare e non rilascerà alcuna dichiarazione, né ha fornito alcun atto relativo al giudizio, nella convinzione che ogni forma di pubblicità sia di pregiudizio per la minore”.

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