Nina Moric disse: "Belen Rodriguez è un viado". Rinviata a giudizio Nina Moric disse: "Belen Rodriguez è un viado". Rinviata a giudizio

Nina Moric disse: “Belen Rodriguez è un viado”. A processo per diffamazione

Nina Moric disse: "Belen Rodriguez è un viado". Rinviata a giudizio
Nina Moric disse: “Belen Rodriguez è un viado”. Rinviata a giudizio

MILANO – Ha definito Belen Rodriguez “un viado” e l’ha accusata di aver girato nuda davanti al figlio di 5 anni mentre conviveva con l’ex fidanzato Fabrizio Corona, padre del bimbo. Per questo motivo Nina Moric è stata rinviata a giudizio con l’accusa di diffamazione aggravata da un “fatto determinato”. Il processo si basa sulle dichiarazioni della modella croata rilasciate in una intervista a Radio 24 e il prossimo 17 aprile comparirà davanti ai giudici per rispondere delle accuse.

Tra i testi citati dalla difesa di Moric, rappresentata dall’avvocato Solange Marchignoli, ci sono i giornalisti e conduttori della trasmissione radiofonica ‘La Zanzara’ Giuseppe Cruciani e David Parenzo, oltre al compagno della modella, Luigi Favoloso. Nel luglio scorso, il giudice Maria Pia Bianchi della quinta sezione penale del Tribunale milanese aveva accolto l’istanza della Procura che aveva chiesto che a Moric venisse contestata anche l’aggravante di aver attribuito “un fatto determinato” (pena prevista da 1 a 6 anni) nella presunta diffamazione.

Avrebbe detto, infatti, che Belen, quando aveva una relazione con l’ex ‘re dei paparazzi’, avrebbe girato “nuda” per casa davanti al figlio avuto dalla modella con l’ex agente fotografico. Accogliendo questa richiesta, il giudice ha ritrasmesso gli atti al pm Francesco Cajani, titolare dell’inchiesta, per la riqualificazione del reato contestato a Moric. Da qui la richiesta di rinvio a giudizio e l’udienza preliminare che si è conclusa stamattina. Nella stessa intervista Moric aveva detto, infatti, riferendosi a Rodriguez: “Non è una bella persona come tutti credono, perché quando si trattava di mio figlio girava per casa nuda. Mio figlio ha avuto gli incubi quando aveva 5 anni, lei mi minacciava di morte”.

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