Ornella Vanoni a Verissimo: “Gino Paoli si è complimentato con me dopo Sanremo, ma non lo vedo da tempo”

di FIlippo Limoncelli
Pubblicato il 20 Marzo 2021 - 17:09 OLTRE 6 MESI FA
Ornella Vanoni Verissimo Gino Paoli

Ornella Vanoni a Verissimo: “Gino Paoli si è complimentato con me dopo Sanremo, ma non lo vedo da tempo” (foto ANSA)

Ornella Vanoni, ospite di Silvia Toffanin nel salotto di Verissimo, ha raccontato della telefonata ricevuta dalla moglie di Gino Paoli dopo il Festival di Sanremo: “Ho sentito un molto brava da parte da sua (Gino Paoli, ndr). E’ un po’ che non ci vediamo di persona”.

Gino Paoli e Ornella Vanoni hanno intrattenuto per anni una relazione clandestina e controversa mentre il cantautore era sposato con Anna Fabbri. I due si conobbero nel 1960. Lui le dedicò la sua prima canzone d’amore, Me in tutto il mondo. Dopo qualche anno, la moglie di Gino Paoli chiese alla Vanoni di farsi da parte, e così la cantante sposò l’impresario teatrale Lucio Ardenzi. “Volevo ancora bene a Gino”, si legge nella sua autobiografia, “lui mi ha sconsigliato sino all’ultimo, minacciando persino di venire alla cerimonia a cantare Senza fine”. 

Ornella Vanoni: dalla depressione al coronavirus

Ornella Vanoni ha raccontato anche della sua depressione: “L’ho conosciuta, ma mi sono curata e ora non ne soffro più. Ci sono persone che hanno paura di rivolgersi agli specialisti, pensano che questi cambino loro la personalità, invece se lo facessero starebbero meglio. I miei nipoti Matteo e Camilla? Sono felici, se io sto bene. Lui è molto affettuoso, lei ama moltissimo viaggiare”.

La cantante ha raccontato che da ragazzina era super corteggiata: “Avevo 3-4 fidanzatini, ma c’è stato soltanto qualche bacio, nulla di più. Ho spezzato tanti cuori? L’hanno spezzato anche a me, altrimenti non canterei così”.

Ornella Vanoni e la paura di morire per il coronavirus

Parlando del coronavirus, Ornella Vanoni lo definisce “una guerra, che non sappiamo quando ci prende. La separazione ci uccide, la gente muore come soldati in mezzo a campi di guerra. Io non mi sono spaventata quando l’ho contratto, ma mi ha preso la pancia. Credevo di morire dal mal di pancia. Ho avuto un blocco intestinale e mi si sono gonfiati i linfonodi”.