LONDRA – “Nessun ragazzino dovrebbe essere obbligato a seguire la bara della madre morta”. Il principe Harry di Inghilterra ricorda così il funerale della madre Lady Diana e in una intervista a cuore aperto al Telegraph racconta cosa significa fare parte della famiglia reale e la sofferenza per la perdita della mamma, morta in un incidente a Parigi nell’agosto 1997. Harry ha anche parlato della successione al trono dopo la Regina Elisabetta II e sua nonna e ha spiegato che nessuno vuole davvero diventare re tra lui, William e Carlo.
Il secondogenito di Carlo, che recentemente aveva confessato di aver fatto ricorso alla terapia per superare il dramma della morte di sua madre, ha ricordato anche di quando nel 1997, all’età di 12 anni, fu costretto a prendere parte alla processione funebre per Diana nelle vie di Londra.
“A nessun ragazzino dovrebbe essere chiesta una cosa del genere. Mia madre era appena morta e io dovetti camminare a lungo dietro il suo feretro, circondato da migliaia di persone che mi osservavano mentre altri milioni di persone mi guardavano in televisione. Una cosa del genere oggi non accadrebbe””.
Parlando del ruolo ufficiale che riveste a corte, il principe Harry vede la posizione di enorme privilegio che spetta ai reali come un obbligo da assolvere “per il bene superiore del popolo” e non come qualcosa a cui ambire. Una posizione in linea con il suo impegno per “modernizzare la monarchia britannica”, senza però strafare:
“E’ difficile mantenere l’equilibrio. Non vogliamo rovinare la magia. Il popolo britannico e il mondo intero hanno bisogno di istituzioni come questa”.