Chi è Eva Robin’s: età, origini, carriera, vita privata, le molestie, fidanzata

Eva Robin’s è tra le ospiti della puntata odierna de “La volta buona”, il programma condotto da Caterina Balivo in onda dal lunedì al venerdi su Rai 1 dalle ore 14,00. Attrice, cantante e personaggio televisivo molto noto in Italia, sarà in studio per parlare del suo percorso artistico e privato. Ma scopriamo qualcosa in più su di lei, dalla sua età alle sue origini passando per la sua carriera.

Eva Robin’s età e biografia

Eva Robin’s, pseudonimo di Roberto Maurizio Coatti, è un’icona nell’ambito dello spettacolo italiano. Nata il 10 dicembre 1958 a Bologna, Eva Robin’s ha 65 anni. Il suo nome d’arte deriva da Eva Kant, personaggio del celebre fumetto “Diabolik”, a cui i suoi amici dicevano che somigliava, e dal cognome dello scrittore Harold Robbins. 

Nel corso della propria carriera artistica ha fatto spesso leva sull’ambiguità sessuale. Intervistata, ha detto di aver assunto da giovanissima ormoni femminili, grazie ad un amico farmacista, arrestando in questo modo, durante la pubertà, lo sviluppo dei caratteri secondari maschili, mentre avrebbe sviluppato seni e forme femminili. La Robin’s ha dichiarato di aver assunto ormoni, senza avere come meta la transizione al sesso femminile. Il seno è un risultato dell’assunzione di ormoni, non avendo mai fatto ricorso alla chirurgia. Non ha mai completato la transizione al sesso femminile chirurgicamente, dichiarando di aver raggiunto un suo equilibrio.

Ha fatto il suo ingresso nel mondo dello spettacolo alla fine degli anni settanta in qualità di corista in una tournée di Amanda Lear. In ambito musicale, nello stesso periodo ha inciso il singolo Disco Panther per la Polydor, con lo pseudonimo Cassandra, e nel 2002 è tornata alla musica con il singolo La rosa. Ha lavorato a lungo per il cinema, recitando in molti thriller, erotici e commedie, al servizio di registi quali Damiano Damiani, Maurizio Nichetti, Simona Izzo e molti altri. 

I flirt del passato

Tra i flirt attribuiti a Eva Robin’s, i più celebri sono quello con Vittorio Sgarbi e quello con Antonio Zequila. Sul primo ha detto: “Se è vero che io e Sgarbi abbiamo fatto l’amore? Questo è quello che dice sempre lui. E’ uno dei pochi che lo dice. Tutti gli altri invece buttano il sasso e nascondono la mano. Se mi sono pentita? No, sono incontri fondamentali in un certo senso. La prima volta che ho incontrato uno Sgarbi era la sorella. Mi aveva proposto di fare un libro. Poi dopo ho conosciuto lui…”.

Anche se il primo ha raccontare un aneddoto era stato proprio Sgarbi: “Intanto per me Eva Robins è una donna ma una volta l’ho vista in una circostanza in cui non lo era. E insieme abbiamo condiviso una donna, che ora è morta, e che oltretutto era una grande amica di Barbara D’Urso. Io ebbi un rapporto con lei, attraverso il “lui” che è lei (Eva Robin’s, ndr). Io misi il “lui” di lei… Non si può dire chi sia ma era più famosa di tutti noi, una delle più famose donne italiane. Essendo a tre fu un rapporto più complesso, peccato che la terza persona fosse molto più sfrontata di noi, ma non si possa parlare di lei. È morta, è morta, proprio secca. Non è morta dopo il rapporto, è morta vent’anni dopo”.

Su Zequila c’era stato un malinteso. Qualcuno aveva fatto notare che Zequila non l’avesse menzionata tra le sue conquiste. Lei aveva raccontato i dettagli del loro incontro intimo. E alla fine lui aveva confermato.

Vita privata

Nel 2019, ospite di Caterina Balivo nel programma televisivo Vieni da me, ha annunciato l’intenzione di sposare la compagna con la quale ha una relazione da 25 anni, ma di cui ha preferito non rivelare l’identità.

La lotta contro le molestie

Durante la trasmissione “Belve”, Eva ha raccontato di aver subito molestie sessuali quando aveva 8 anni: “Io non sapevo delle conseguenze, del modo in cui io ero attratta da questo adulto. Io lo vedevo come una figura molto scura, il contrario mio che ero bianca, molto attraente”. A 11 anni poi, ha concluso Eva Robin’s, “un archeologo di 65 mi iniziò al sesso: andavamo spesso al fiume insieme e dopo un pomeriggio passato in sua compagnia mi insegnò come toccarmi”.

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Claudia Montanari