Gino Cecchettin Gino Cecchettin

Chi è Gino Cecchettin, il padre di Giulia: età, lavoro, cosa fa oggi

Gino Cecchettin è tra gli attesi ospiti della puntata di oggi 7 aprile 2024 di “Verissimo”, il programma condotto da Silvia Toffanin in onda su Canale 5 ogni weekend dalle 16,30. Gino Cecchettin è un nome noto per molti soprattutto a seguito della tragica scomparsa della figlia Giulia nel novembre del 2023, e nel tempo si è rivelato un uomo di grande forza e resilienza. Ma chi è realmente Gino Cecchettin al di là delle tragedie che hanno segnato la sua vita? Scopriamo insieme la storia di questo ingegnere informatico, imprenditore e padre coraggioso.

Gino Cecchettin età e biografia

Nato nel 1968, Gino Cecchettin ha 55 anni. Ha dimostrato fin da giovane una spiccata inclinazione verso l’innovazione e la tecnologia. Dopo aver conseguito la laurea in Ingegneria Informatica presso l’Università di Padova, ha fondato nel 2018 la sua azienda, la 4neXt, con sede a Vigonovo, in provincia di Venezia. Questa azienda, rinomata per la sua expertise nella progettazione e produzione di sistemi elettronici e informatici, si è affermata come un punto di riferimento nel settore dell’automazione e della gestione dei dati, soprattutto nell’ambito delle applicazioni M2M e IoT.

I lutti

La vita di Gino Cecchettin è stata segnata da due dolorose perdite nel giro di pochissimo tempo. Nel 2022, ha perso sua moglie, Monica Camerotto, dopo una lunga battaglia contro una malattia debilitante. Monica, originaria di Saonara, provincia di Padova, è stata per Gino non solo compagna di vita, ma anche un sostegno fondamentale nei momenti difficili.

La tragedia si è abbattuta nuovamente sulla famiglia Cecchettin l’11 novembre 2023, quando la loro amata figlia Giulia è stata rapita e uccisa dal suo ex fidanzato, Filippo Turetta. Giulia, brillante e promettente studentessa di Ingegneria Biomedica, stava per discutere la sua tesi quando la sua vita è stata tragicamente interrotta.

Dopo la perdita della figlia, Gino Cecchettin ha annunciato sui suoi canali social di prendersi una pausa dal lavoro per elaborare il dolore e il trauma che ha colpito la sua famiglia. Ha condiviso il suo dolore e la sua gratitudine per il sostegno ricevuto da amici, familiari e colleghi. Questo periodo di pausa è stato per lui un momento di riflessione profonda sull’importanza delle relazioni e del sostegno reciproco.

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