Mauro Repetto è ospite oggi 22 aprile 2024 del programma “La volta buona” condotto da Caterina Balivo e in onda su Rai 1 dalle ore 14,00. Mauro Repetto è un nome che ha segnato la storia della musica italiana degli anni ’90 come membro fondatore degli 883 insieme all’amico Max Pezzali. L’ex 883 è in studio per parlare del suo percorso artistico e privato, e raccontare del suo debutto a teatro con il nuovo spettacolo “Alla ricerca dell’uomo ragno”, un one-man show in cui si potrà rivivere il mondo degli 883. Ma scopriamo qualcosa in più su Mauro Repetto, cosa fa oggi, la sua età, perché ha deciso di abbandonare gli 883 e la sua vita privata.
Mauro Repetto età e biografia
Nato a Genova il 26 dicembre 1968, Mauro Repetto ha 55 anni. Trascorre la sua infanzia a Pavia, dove frequenta il liceo scientifico Niccolò Copernico. È proprio qui che incontra Max Pezzali, con il quale inizia a scrivere canzoni.
Nel 1989 lui e Pezzali partecipano come duo “I Pop” ad una trasmissione televisiva su Italia1, chiamata 1, 2, 3 Jovanotti e condotta dall’allora emergente Jovanotti. La svolta arriva quando, insieme a Pezzali, partecipa al Festival di Castrocaro nel 1991 con la canzone “Non me la menare”. Da qui nascono gli 883 e il successo è immediato con il primo album “Hanno ucciso l’Uomo Ragno”. Repetto e Max Pezzali diventano icone della musica di quegli anni. Nel 1993 gli 883 pubblicano l’album Nord sud ovest est, che vende il doppio del precedente.
Tuttavia, nonostante il successo, Repetto non si sente appagato e, nel 1994, decide di abbandonare gli 883. La sua ultima apparizione con Pezzali avviene durante una puntata del Roxy Bar di Red Ronnie, dove annuncia la sua intenzione di lasciare il progetto.
Perché ha deciso di abbandonare gli 883
Nonostante co-fondatore e mente di diversi successi del duo, Mauro Repetto decide di mollare gli 883 perché non si ritrova più in quella musica, quei ritmi, quella vita e in quel ruolo che si era ritagliato. Attraversa un periodo in cui non sa più quale sia la sua strada:
«Gli anni’ è l’ultima canzone che scriviamo assieme io e Max, è proprio il triplice fischio finale – racconta a Fanpage – ‘Stessa storia, stesso posto, stesso bar’, mi rendo conto che la canzone è bellissima, ma io non voglio né la stessa storia, né lo stesso posto, né lo stesso bar, pur rendendomi conto che una canzone mitica e che mi piace di brutto. Io voglio andarmene via, voglio andare alla settimana della moda, voglio conoscere una donna che per me è la più bella del mondo, in quel momento».
Parallelamente, intraprende un viaggio negli Stati Uniti, alla ricerca di una modella di cui è innamorato (modella non che non incontrerà mai). Tuttavia, questo amore non corrisposto lo porta a una profonda riflessione sulla sua vita e sulle sue ambizioni. Dopo un periodo di difficoltà e incertezza, Repetto trova lavoro a Disneyland Paris, dove inizia una nuova fase della sua vita. Grazie alla sua determinazione e al suo impegno, scala rapidamente le gerarchie e diventa event executive per la Walt Disney Company.
Vita privata
Mauro Repetto è sposato con Joséphine, una designer francese, con la quale ha fondato la ditta di design Manjiaca nel 2004. La coppia ha due figli e abitano in Francia.
Cosa fa oggi
Oggi, Mauro Repetto continua a lavorare nel mondo dello spettacolo come event executive per la Walt Disney Company. Nonostante abbia abbandonato la musica, ha mantenuto un legame affettuoso con Max Pezzali, tornando a collaborare con lui in occasione di alcuni progetti musicali e eventi dal vivo. Nel 2023 ha pubblicato la sua autobiografia, “Non ho ucciso l’uomo ragno. Gli 883 e la ricerca della felicità”, in cui racconta la sua esperienza con la band e il suo viaggio alla ricerca della felicità personale e professionale.
Inoltre, dal 28 aprile sarà in scena con lo spettacolo “Alla ricerca dell’uomo ragno”, un one-man show in cui si potrà rivivere il mondo degli 883. Realizzato con la collaborazione degli AI Artists Claudio Zagarini e Francesco Siro (vincitore dell’Oscar 2024 all’Aiff di Dubai) i registi Stefano Salvati e Maurizio Colombi sono riusciti a costruire mondi fantastici e a ricreare, come per magia, i giovani Repetto e Pezzali dei leggendari anni 90. Dal palcoscenico Mauro in carne e ossa interagirà con se stesso e con Max com’erano da ragazzi, prima dell’arrivo della grande ondata di successo delle loro canzoni.