Flavio Insinna, dopo l’addio alla Rai, torna ufficialmente in tv: ecco la data della prima puntata del nuovo game show.
Tutto pronto per il grande ritorno di Flavio Insinna in tv. L’attore e conduttore, dopo essere stato alla guida, per anni, de L’eredità, lo storico game show del preserale di Raiuno che tornerà in onda prossimamente con la conduzione di Marco Liorni, è pronto per tuffarsi in un’avventura tutta nuova. Nato come attore, dopo essersi formato presso la scuola di teatro di Gigi Proietti a cui è rimasto sempre legato, Insinna è stato rapito anche dal fascino della televisione.
Oltre ad aver recitato in fiction di grande successo come Don Matteo e Ho sposato uno sbirro, ha anche accettato di condurre un game show che, prima di lui, è stato condotto da Amadeus, Carlo Conti e Fabrizio Frizzi. Con L’eredità, Insinna entrava ogni giorno nelle case degli italiani diventando ufficiosamente un membro di famiglia. Dopo l’addio alla Rai, per un anno, l’attore e conduttore ha preferito dedicarsi ad altri progetti ma ora è pronto per tornare in tv su una nuova rete e con un programma tutto nuovo.
Flavio Insinna, debutterà su La7, come conduttore del game show “Famiglie d’Italia”, lunedì 7 ottobre. Il programma andrà in onda dal lunedì al sabato alle 18.30, nella stessa striscia in cui, attualmente, su Raiuno, va in onda Reazione a catena con Pino Insegno e che, prossimamente, sarà nuovamente occupata da L’Eredità. «Giocare con le famiglie, stare insieme è il regalo più bello che possiamo farci in un mondo scellerato che fa la guerra», le parole di Insinna al settimanale Oggi.
Il programma è l’adattamento italiano di un famoso quiz negli Stati Uniti ed è una scommessa non solo di La7 ma anche dello stesso Flavio che, pur essendo felice di tornare a riabbracciare il proprio pubblico, sulle pagine del settimanale Oggi, spiega che la sua attività del cuore è un’altra.
«Quella del volontario è la mia vita vera: sono vent’anni che ho lo zaino di Emergency, di Sant’Egidio. Poi certo, c’è il lavoro e ci sono le paillettes» – ammette Insinna. .«Aiutiamo le persone che vogliono una seconda opportunità. Si ricorda sempre la battuta di Eduardo De Filippo: “Ha da passa’ ‘a nuttata”. Ma lui dice anche: “Tutti prima o poi devono bussare alla porta di qualcun altro”. Che non vuol dire chiedere una raccomandazione, ma aiuto. E siccome anch’io ho bussato e avuto mille possibilità, il minimo che posso fare ora è dare una mano», conclude.