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Lucia Annunziata si è dimessa dalla Rai, dopo Fazio un altro addio importante

Lucia Annunziata si è dimessa dalla Rai. La giornalista lascia quindi la conduzione della trasmissione Mezz’ora in più, che occupa la striscia pomeridiana della domenica su Rai3. La notizia arriva nel giorno in cui sono state approvate le nuove nomine a direzioni di testate e generi proposto dall’amministratore delegato Roberto Sergio. Per la Rai si tratta del secondo nome pesante a lasciare l’azienda in pochi giorni: la scorsa settimana era stato Fabio Fazio ha traslocare su Nove, gruppo Discovery. 

Lucia Annunziata si è dimessa dalla Rai, la sua lettera

“Arrivo a questa scelta senza nessuna lamentela personale: giudicherete voi, ora che ne avete la responsabilità, il lavoro che ho fatto in questi anni”, ha scritto Lucia Annunziata nella lettera inviata ai vertici della Rai e riportata dall’Ansa. Le sue dimissioni, ha chiarito, sono “irrevocabili”: “Vi arrivo perché non condivido nulla dell’operato dell’attuale governo, né sui contenuti, né sui metodi. In particolare non condivido le modalità dell’intervento sulla Rai. Riconoscere questa distanza è da parte mia un atto di serietà nei confronti dell’azienda che vi apprestare a governare. Non ci sono le condizioni per una collaborazione dunque”.

30 anni in Rai

La Annunziata, da trent’anni nella tv di Stato, nel 2005 ha lanciato su Rai3 la trasmissione In mezz’ora, che poi nel 2021 si è trasformata in Mezz’ora in più. Secondo quanto trapelato, nei piani del nuovo amministratore delegato Roberto Sergio la trasmissione è comunque confermata anche per il prossimo autunno. A questo punto ci sarà da individuare una nuova conduzione.

Le nomine

Questa mattina, il Consiglio di amministrazione della Rai ha approvato le seguenti nomine: Gian Marco Chiocci alla direzione del Tg1, Antonio Preziosi al Tg2, Francesco Pionati al Gr e Jacopo Volpi a Rai Sport. Confermato Mario Orfeo alla guida del Tg3. I voti favorevoli, sufficienti per il via libera, sono stati dunque, oltre a quello dello stesso Sergio, quelli di Simona Agnes e di Igor De Biasio. A votare contro invece, il presidente, Marinella Soldi, con i consiglieri Francesca Bria e Riccardo Laganà, rappresentante eletto dai dipendenti. Si è astenuto Alessandro Di Majo.

 

 

 

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