Nella puntata di oggi de La volta buona, sarà ospite Massimo Dapporto. Attore e doppiatore, Massimo Dapporto è molto amato dal pubblico italiano. Scopriamo qualcosa in più su di lui, dal suo percorso artistico a quello privato.
Massimo Dapporto, nato l’ 8 agosto 1945 a Milano e ha 78 anni. Figlio del noto attore Carlo Dapporto, è cresciuto in un ambiente artistico che ha contribuito a plasmare la sua passione per la recitazione fin dalla giovane età. In una intervista ha raccontato:
“Fin da piccolo ho sentito il fuoco per fare l’attore. E’ cominciato all’età di 4 anni perchè d’estate facevo una montagnola di sabbia e mi ci mettevo sopra tipo palcoscenico e riunivo gli amichetti attorno, improvvisavo e quello significa che volevo affrontare un piccolo pubblico che poi sarebbe diventato più numeroso”.
Ha studiato presso l’Accademia Nazionale di Arte Drammatica Silvio d’Amico, affinando le sue abilità e preparandosi per una carriera nel mondo dello spettacolo. Dapporto ha fatto il suo debutto come attore nel 1973 nella serie televisiva “All’ultimo minuto”. Da allora, ha lavorato incessantemente nel mondo dello spettacolo. Il suo debutto cinematografico avviene nel 1974 con il film “Il trafficone” diretto da Bruno Corbucci.
Uno dei suoi ruoli più celebri è quello del tenente Fili nel film di successo del 1987 “Soldati – 365 all’alba”, diretto da Marco Risi. Il suo talento è stato riconosciuto dalla critica e dai suoi colleghi, tanto che nel 1989 ha vinto il prestigioso David di Donatello come Miglior attore non protagonista per il film “Mignon è partita”, diretto da Francesca Archibugi.
Massimo Dapporto ha interpretato una vasta gamma di personaggi memorabili nel corso della sua carriera, dimostrando la sua versatilità artistica in ruoli drammatici, comici e di carattere. Dalla fiction televisiva come “Amico Mio” (1993-1998) fino alle produzioni cinematografiche come “Celluloide” (1996), ha costantemente dimostrato il suo talento e la sua dedizione al mestiere dell’attore.
Oltre ai suoi numerosi ruoli sullo schermo, Massimo Dapporto ha partecipato a diversi progetti teatrali e cinematografici nel corso degli anni. Tra i suoi progetti più recenti, si segnala la partecipazione alla serie televisiva “Alfredino – Una storia italiana” (2021), dove interpreta l’ex Presidente della Repubblica Sandro Pertini.
Nel corso della sua carriera, Dapporto ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti per il suo talento e il suo impegno nell’industria dell’intrattenimento. Oltre al David di Donatello vinto nel 1989, è stato candidato agli Emmy Awards per la sua interpretazione del giudice Giovanni Falcone nel film TV “Giovanni Falcone – L’uomo che sfidò Cosa Nostra” (2006).
Nel 1971, Massimo Dapporto ha sposato Stefania Longo, una donna lontana dal mondo dello spettacolo che gestisce un negozio di articoli per bambini. La coppia ha avuto un figlio, Davide, nato nel 1972. Davide ha seguito le orme paterne diventando regista e sceneggiatore, lavorando anche al fianco del padre nella fiction televisiva “Distretto di Polizia”.
All’età di ventun anni scopre di avere una sorellastra, Giancarla, che suo padre aveva tenuto nascosta.
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