Foto Ansa
L’inchiesta per la morte di Matthew Perry, l’amato Chandler Bing in dieci stagioni di Friends, è in dirittura d’arrivo e la polizia di Los Angeles ritiene che “più di una persona” potrebbe essere incriminata.
Lo hanno riferito a People fonti a conoscenza del caso, precisando che l’ultima parola se procedere o meno alle incriminazioni spetta all’ufficio del procuratore.
Perry è morto a 54 anni lo scorso ottobre per gli effetti della ketamina che aveva in corpo, con altre potenziali concause, tra cui l’annegamento, problemi di cuore e gli effetti di un farmaco assunto per combattere la dipendenza dagli oppiacei.
Secondo il rapporto del medico legale arrivato a conclusione in dicembre, Perry aveva nel sangue 3,54 microgrammi per millilitro di ketamina, tre volte la quantità tollerata. L’obiettivo degli investigatori della polizia era dunque di scoprire chi avesse fornito la droga all’attore.
Secondo quanto riferito lo scorso maggio dal sito di gossip Tmz, alcuni personaggi chiave di Hollywood sono interrogati sull’argomento: “Non necessariamente la vera fonte della ketamina, ma persone che potrebbero avere informazioni che porterebbero al fornitore”.
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