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Monica Guerritore e i 50 anni di carriera: “Piacevo a Carlo Verdone ma ero innamorata di Giannini”

Monica Guerritore, attrice italiana, celebra mezzo secolo di carriera con un nuovo progetto dedicato ad Anna Magnani. In un’intervista al settimanale Oggi, la Guerritore ha parlato del suo tributo all’iconica attrice, spiegando che l’idea è maturata da tre anni. “Gli occhi della Magnani, il suo sguardo, mi aiutarono a portare sul grande schermo La lupa, che lei aveva recitato a teatro. In quell’intensità riconosciamo la fatica di una donna e il suo sentimento tradito da Roberto Rossellini,” ha raccontato l’attrice.

Un omaggio a un’attrice immensa

Monica Guerritore si propone di seguire le orme di Anna Magnani per rivelare “la parte in ombra” della sua vita e carriera. “Era un’attrice immensa. Creava i personaggi non sull’emotività, ma con lo studio e con la professionalità che dava forma al suo talento,” ha sottolineato. Purtroppo, Magnani divenne “troppo scomoda per il cinema italiano degli anni Sessanta” e la sua carriera ne risentì.

L’attrice non si ferma qui. In autunno tornerà su Netflix con Inganno e riprenderà il ruolo della moglie di Carlo Verdone nella terza stagione di Vita da Carlo, prevista su Paramount+ a settembre. Guerritore e Verdone hanno una lunga amicizia e una sintonia particolare sia sul set che fuori.

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Monica Guerritore e i 50 anni di carriera: “Piacevo a Carlo Verdone ma ero innamorata di Giannini” (foto ANSA) – Blitz quotidiano

Ricordi e vita familiare

Guerritore ha anche condiviso un ricordo curioso di quando Verdone rimase male per una sua “fuga” con Alain Delon: “Forse a Carlo piacevo. Io avevo altro per la testa.” Tuttavia, ha chiarito che con Delon non accadde nulla, rivelando che quella nottata la passò invece con Giancarlo Giannini, con cui aveva una lunga storia.

Monica Guerritore è madre di due figlie, Maria Fragolina e Lucia Lavia. Quest’ultima ha deciso di seguire le orme dei genitori nel mondo della recitazione e ha già vinto diversi premi. Guerritore si descrive come “una madre possibile” e ama essere nonna di Tea, che ha cinque anni.

Nonostante una carriera ricca e varia, Guerritore ha qualche rimpianto: “Sono stata vicina a interpretare la protagonista di Quell’oscuro oggetto del desiderio di Luis Bunuel. Invece alla fine il maestro spagnolo preferì scritturare due attrici per lo stesso ruolo.” Tuttavia, l’attrice afferma di solito riuscire a realizzare i suoi desideri, senza metterli “sottochiave”.

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