Pino Insegno verso la conduzione di Reazione a catena e Marco Liorni a L’Eredità. Sembra chiarirsi la vicenda di chi sarà il prossimo conduttore de L’Eredità, come riporta TvBlog. Inoltre, come ha precisato il manager di Insegno, Diego Righini, il suo assistito avrebbe un contratto blindato che taglia fuori, di fatto, l’altro candidato alla conduzione de L’eredità, Flavio Insinna.
La telenovela tra il conduttore e la Rai nasce a seguito delle parole del suo manager: “Il contratto di Pino è blindato e riguarda la conduzione de “Il Mercante in Fiera” e “L’Eredità” o un programma similare. Quindi se gli propongono la conduzione di “Affari Tuoi” va benissimo, ma se lo lasciano in panchina, ancorché pagato, allora ci muoveremo diversamente”.
Diego Righini ha parlato così all’Adnkronos a proposito della decisione di Banijay, società che produce “L’Eredità”, di affidare a un altro conduttore il programma dopo i risultati di ascolti de “Il Mercante in Fiera” che ha ottenuto una media del 2% di share.
“La Rai ci ha prospettato l’esclusione di Pino Insegno dalla conduzione de “L’Eredità”, una cosa che ci è dispiaciuta molto”, aggiunge Righini. La conduzione di Insegno della trasmissione del preserale di Rai1 era in dubbio già da diversi giorni, ma solo ieri è stata presa la decisione dopo un confronto tra la Rai e Banijay, la società che produce il programma e che ha un peso nella scelta della sua conduzione. Righini però ieri sera, in una nota, aveva spiegato di non avere avuto alcuna comunicazione ufficiale.
Righini e Insegno hanno quindi fatto una controproposta “che prevede un’attività di Pino in Rai tra gennaio e maggio – spiega il manager – e poi la conduzione di “Reazione a Catena” (fino a dicembre prossimo affidata a Marco Liorni, ndr) da giugno a dicembre 2024. Se la Rai accetterà questa nostra proposta, allora non ci saranno conseguenze, altrimenti ci faremo sentire nelle sedi competenti. Soprattutto per tutelare l’immagine di Pino Insegno”.