Stefano De Martino è di nuovo nel vortice del gossip. Ma se ne sono occupati, con ben diversi intenzione e peso, uno dei più autorevoli critici televisivi italiani in prima pagina sul Corriere della Sera e una delle più capaci giornaliste di spettacoli, Silvia Fumarola su Repubblica..
Sotto il titolo: “La leggerezza di De Martino: piace alle famiglie, ascolti in crescita” Aldo Grasso sentenzia: “Stefano De Martino è senz’altro uno dei volti in crescita nell’orbita dell’intrattenimento del servizio pubblico, a giudicare dai dati dell’appuntamento in prime time con la leggerezza di «Stasera tutto è possibile», il miglior programma di Rai2, con una media di quasi 1,8 milioni di spettatori medi per le tre puntate andate in onda fino ad ora, 11% di share. Il balzo in avanti rispetto alla scorsa edizione è tutto nei numeri: oltre 300 mila spettatori in più rispetto allo scorso anno, ovvero una crescita del 20%”.
L’aspetto interessante del programma, prosegue Grasso, è la sua audience: un pubblico prevalentemente femminile (12% la share sulle donne), e piuttosto giovane, con un picco sul target dei ragazzi con età da 8 a 14 anni. Insomma un’ottima occasione di co-visione in famiglia, un appuntamento consolidato in palinsesto anche per chi è abituato ormai a fruire molta Tv on-demand”.
Stefano De Martino,aggiunge Aldo Grasso, è senz’altro uno dei volti in crescita nell’orbita dell’intrattenimento del servizio pubblico, a giudicare dai dati dell’appuntamento in prime time con la leggerezza di «Stasera tutto è possibile», il miglior programma di Rai2, con una media di quasi 1,8 milioni di spettatori medi per le tre puntate andate in onda fino ad ora, 11% di share.
Il balzo in avanti rispetto alla scorsa edizione è tutto nei numeri: oltre 300 mila spettatori in più rispetto allo scorso anno, ovvero una crescita del 20% (che in termini di share vale quasi due punti sulla prima serata).
L’aspetto interessante del programma è la sua audience: un pubblico prevalentemente femminile (12% la share sulle donne), e piuttosto giovane, con un picco sul target dei ragazzi con età da 8 a 14 anni. Insomma un’ottima occasione di co-visione in famiglia, un appuntamento consolidato in palinsesto anche per chi è abituato ormai a fruire molta Tv on-demand.
Silvia Fumarola ricorda che De Martino è stato “blindato con un contratto quadriennale con la Rai — cachet mirabolante da 8 milioni di euro secondo Oggi, mai smentito da viale Mazzini, foto ricordo della firma con i vertici Giampaolo Rossi e Roberto Sergio e l’annuncio dell’accordo al Tg 1 delle 20, nel caso qualcuno si fosse distratto — si scatena la fantapolitica.
Amadeus ha lasciato un vuoto da colmare. Ma è possibile che Stefano De Martino, 34 anni, da Torre Annunziata, nella Rai in austerity, abbia avuto l’upgrade di star indispensabile senza la protezione di qualcuno? si chiede Fumarola.
La voce che dietro l’inarrestabile ascesa ci fosse la first sister Arianna Meloni — vox populi “grande fan” — è diventata sempre più insistente. Al punto che la sorella della premier, responsabile del tesseramento e della segreteria politica di Fratelli d’Italia, ha smentito: «Credo che siamo di fronte a un fenomeno sociologico, che andrebbe approfondito nelle università: il giornalismo gossipparo creativo. Non ho mai avuto modo di conoscere Stefano De Martino, guardo molto poco la tv e non mi interesso delle dinamiche in Rai, mi occupo h 24 solo di Fratelli d’Italia e della straordinaria campagna elettorale che stiamo facendo sui territori. Fantasy per fantasy, al giornalismo creativo preferisco di gran lunga grandi saghe come ilTrono di spade ».
Come sia andata (e non va sottovalutato che è rappresentato dal manager Beppe Caschetto, una potenza, in grado da solo di fare un palinsesto (e Lucio Presta, che in passato rappresentava De Martino, ancora soffre): segue Fabio Fazio, Luciana Littizzetto, Geppi Cucciari, Alessia Marcuzzi, Enrico Brignano, Sabrina Ferilli, solo per fare qualche nome), la prossima stagione il giovanotto di belle speranze sarà alla guida di Affari tuoi. La Rai gli affida il gioco dell’access prime time, la cassaforte degli ascolti di Rai 1. De Martino sa che è il suo momento e tira dritto. Arbore come modello, la voglia di crescere, ha la consapevolezza di essere stato per anni il signor Belén.
Padre ballerino, gavetta in sala prove — giovinezza laboriosa, cassette di frutta da scaricare comprese — borsa di studio per la scuola di danza a New York, orgoglioso di essere “in parte analogico”, ragazzo vintage, ha imparato la disciplina da Maria De Filippi: «La prima ad arrivare, l’ultima ad andare via: mi ha insegnato la dedizione al lavoro».
Nel contratto con la Rai c’è un’opzione per il Festival di Sanremo 2027.