Intervistato da Radio Libertà, Vittorio Feltri se la prende con l’attore Luca Marinelli: “Si è messo a frignare perché è stravolto, sconvolto dal dolore per aver interpretato Mussolini, ma non si capisce il motivo: per un attore interpretare Mussolini o un angelo del cielo è lo stesso, deve recitare”.
Marinelli, lo ricordiamo, ha interpretato Benito Mussolini in “M – Il Figlio del Secolo”, la serie Sky Original tratta dal romanzo di Scurati sulla nascita del fascismo. Nei giorni scorsi Marinelli ha confessato che, da antifascista, ha vissuto un’esperienza durissima.
“Che senso ha – continua Feltri – prima approfitti di Mussolini per avere anche un certo successo in tv, di cui godrai i frutti, e poi dici che sei disperato. Il duce è morto 70 anni fa, che sofferenza è? Secondo me va ricoverato, così che gli si restituisca un minimo di serenità e che si metta in testa che lui non è Mussolini, lo ha interpretato e basta… D’altra parte l’antifascismo è un refrain, un tic di cui non ci libereremo mai: la sinistra non ha molta fantasia, si aggrappa al fascismo perché manca di argomenti, non ha una politica. Così vede fascisti da tutte le parti, ma io non ne conosco nemmeno uno”.