ROMA – Valentina Nappi, nel giorno di San Valentino, è stata intervistata da Leggo. Dopo le polemiche recenti con il critico d’arte Vittorio Sgarbi e con il vicepremier Matteo Salvini, l’attrice di film per adulti ha parlato della sua vita a 360 gradi.
“Dal 2017 ho deciso di passare meno tempo negli USA perché preferisco la vita in Italia. Preferisco di gran lunga la mentalità europea: più incline alla solidarietà, al riconoscimento dell’importanza della cultura in opposizione al puro profitto, e di ciò che è pubblico in opposizione a ciò che è privato”.
“La differenza è che negli Stati Uniti vige il puro relativismo, mentre in Italia sia pur con grande fatica si riesce a parlare di morale. L’americano medio è un animale antifilosofico: non gliene frega niente del bene e del male, spesso non gliene frega niente del bello e del brutto. In Italia anche un operaio sa chi è stato Dante Alighieri e generalmente ne riconosce l’importanza, mentre negli Stati Uniti la working class è spesso disinteressata alla cultura e alle questioni “filosofiche”.”
La Nappi poi parla della sua vita sentimentale. La 28enne di Scafati (Salerno) pensa che “la coppia aperta è l’unica possibile”. E spiega: “L’amore non può dipendere dagli sbalzi ormonali, quindi è qualcosa di diverso da quella superficiale passione che ora viene e dopo tre mesi passa. Io e il mio fidanzato stiamo insieme da nove anni e mezzo, mentre ci sono coppie che col divorzio breve nel giro di due anni si “innamorano”, si sposano, divorziano e si risposano con altri. Il problema è che tali coppie confondono l’amore con la passione del momento, quindi non possono che essere condannate a matrimoni a ripetizione. Invece in realtà l’amore non c’entra nulla con quelle effimere passioni, ed è fondato sulla condivisione di ideali, su un’idea condivisa di razionalità”.
Infine si parla di politica. Più precisamente: con chi andrebbe a letto Valentina Nappi? “Non mi piacciono i potenti, voglio farlo con i muratori”.