LONDRA – “No, non sono il padre di Harry“. Ha smentito ancora una volta il pettegolezzo più diffuso sui Windsor James Hewitt, l’ex ufficiale di cavalleria che fu l’amante di Lady Diana negli anni Ottanta. In una intervista ad una tv australiana ha spiegato che questa domanda persiste solo perché “fa vendere i giornali” e che più che altro questo penalizza il “povero” principe. Hewitt ha sempre smentito che Harry, nato nel settembre del 1984, sia figlio suo e non di Carlo, affermando che la sua relazione con Lady D cominciò nel 1986 dopo la nascita del secondogenito. Le voci hanno sempre riguardato la presunta somiglianza fisica fra l’ex ufficiale e il principe.
Spiega Ilaria Betti su Huffington Post:
Hewitt, oggi 58 anni, vive da solo nel sud dell’Inghilterra: un tempo era stato maggiore dell’esercito britannico e comandante durante la guerra del Golfo e aveva fatto innamorare Diana nel 1986. Secondo quanto riportato dai media, i due ebbero una relazione per circa cinque anni. La loro passione fece scorrere fiumi di inchiostro sui giornali inglesi, tanto che molti iniziarono ad insinuare che fosse il padre biologico di Harry e che quest’ultimo proprio da lui avesse ereditato i capelli rossi.
Aggiunge Enrica Iacono su Il Giornale:
Durante l’intervista, Hewitt ha parlato anche della sua relazione con la principessa: “Diana aveva un’aura speciale attorno a sé. È stato un crescendo e ad un certo punto, sapete cosa accade, improvvisamente non ne avete mai abbastanza l’uno dell’altro”. Ha raccontato che passavano la maggior parte del tempo passeggiando o cucinando: “Mangiavamo, ci rilassavamo, ridevamo. Non mi pento di niente. Era una persona di cui era così facile innamorarsi, quindi penso che questo mi verrà perdonato”, ha dichiarato.