LONDRA – Adam Johnson, ala inglese del Sunderland, squadra che milita in Premier League, ha ammesso pubblicamente di avere avuto rapporti sessuali con una minorenne.
Il 28enne, ex Manchester City e 12 presenze in nazionale, si è dichiarato colpevole nel processo che lo vede imputato per rapporti sessuali con una bimba con meno di sedici anni; inoltre, ha ammesso il reato di adescamento di minori.
Il calciatore si è fatto carico delle sue responsabilità nel corso dell’udienza che si è tenuta di fronte alla Corte della Corona di Bredford. Johnson era stato arrestato il 2 marzo scorso con l’accusa di aver avuto rapporti sessuali con una minorenne. Fu poi liberato su cauzione il giorno successivo.
All’epoca la società lo sospese dalla prima squadra, ma due settimane dopo venne reintegrato in rosa. Ora, dopo la parziale ammissione di colpevolezza, resta da capire come reagirà il Sunderland (in attesa della sentenza definitiva del giudice).